venerdì 25 luglio 2025

Piano di allenamento per la Maratona di Anversa 2025

Vista di Anversa

Molto basilare: 3 fasi più il tapering finale. Base, Build, Specialty, Taper.
  • Base

Sarebbe creare la preparazione atletica che permetta poi di gestire il carico successivo. Visto che vengo dalla preparazione IM la base aerobica c'è di sicuro e quindi questa fase è breve e di fatto consiste nell'aumentare i Km di corsa in modo da allenare il fisico alle maggiori sollecitazioni della corsa

 

Vorrei migliorare il tempo di Brescia 2021


  • Build

E' la costruzione della velocità. Si basa su allenamenti al VO2 max come allenamento principale, ma include il progressivo aumento dei lunghi domenicali che devono crescere piano piano. La preparazione evolve poi passando dal VO2max alle corse alla soglia 


L'arrivo sarà al MAS, il museo in zona docks

  • Specialty

A parte di dovuti richiami ci si sposta verso allenamenti in Z2 con ampie porzioni a Ritmo Maratona (che dovrebbe essere in alta Z2 inizio ZY, ossia quell'area grigia tra alta Z2 e bassa Z3 che sarebbe un po' nè carne nè pesce ma che in questa fase va allenata perchè in garà è proporio lì che si finirà). Ovviamente qui entreranno il lunghissimi.


L'edificio dell'autorità portuale progettato da Zaha Hadid

  • Taper

Scarico finale calando quantità ma lasciando dentro un po' di tutto (VO2, FTP, RM)

Semplice e speriamo efficace. Rispetto allo standard più tipico c'è più VO2 max come suggerito da Joe Friel nel suo libro Fast after 50.

Inoltre rispetto la regola delle 3 settimane di carico e una di recupero (con test).


Per ora ho fatto le prime corse allenando il VO2 max e so far so good. Per eventuali miglioramenti è certamente troppo presto.

lunedì 14 luglio 2025

Stagione dopo IronMan

 Sono rientrato ad Anversa e sono più o meno pronto a ricominciare. In realtà il recupero post gara non è proprio veloce; sento la fatica e smaltirla non è una cosa proprio immediata.

Per 3 gg ho fatto recupero completo passivo, poi una corsa, poi un'altra pausa e poi il week end con nuoto e corsa. Però la stanchezza generale ancora c'è e la schiena è muscolarmente indolenzita (a sinistra) e i polpacci sono affaticati (e il destro è indurito e lievemente dolorante).

Intanto avevo già deciso di iscrivermi, con il mio amico Salvo, alla Maratona di Anversa del 19 Ottobre.


Quindi bisogna cominciare!

Recentemente ho comprato il libro di Joe Friel, "Fast after 50" che non è male, anche se ovviamente non ha chissà quale ricetta segreta per gli over 50. Il mio piano di allenamento per la maratona prenderà comunque spunto dal libro (che non ho ancora finito di leggere).

Intanto vedrò di aumentare piano piano il numero di corse e km settimanali, senza esagerare. La bici la continuerò ad usare per il commute casa-lavoro che consiste in 2 x 40 min tutti su pista ciclabile senza quasi interruzioni, per cui si pedala bene e volendo anche seriamente. Nei week end non mancherà la piscina.

Devo senz'altro sistemare la parte forza e flessibilità. Su questo fronte sono messo MOLTO male. Ho fatto una sessione come consigliata da Garmin Connect e ho avuto vere difficoltà su entrambi i fronti di forza e flessibilità. 


Per la parte corsa di fatto il libro contempla tre tipologie di attività:

- VO2 max che Friel chiama Aerobic Capacity;

- Soglia;

- Aerobico (Aerobic threshold).

A seconda del target e della fase della preparazione il focus è su una delle tre, ma senza tralasciare le altre (che saranno meno lunghe / impegnative).

Nel mio caso il ritmo VO2 max è sui 4 min/km o poco più lento;

La soglia sui 4 m 35 s /Km;

Aerobico sui 5 m 15 s /km o un po' più lento @115 bpm circa circa.

La parte di base iniziale la farò corta in quanto vengo dalla preparazione per l'IM, a seguire il focus va su allenamenti per migliorare il VO2max (che secondo Friel sono molto utili per gli over 50 insieme alla forza) per poi passare alla soglia e poi all'aerobico con inserti a passo gara

Il mio obiettivo è chiudere la gara in 3 h 29 m 59 s a fronte di un attuale PB di 3 h 34 m 30 s, quindi passo 4 m 59 s. Aggressivo ma non impossibile!

venerdì 4 luglio 2025

RACE REPORT: IronMan Nizza 2025

 


Il 5° ironman distance è archiviato. Diverso dagli altri per le difficoltà logistiche, di allenamento, per il percorso con porzione bici impegnativa e per la porzione corsa al caldo torrido.

Allenamento concluso con un carico complessivo inferiore al dovuto (a causa dello stop a febbraio quando mi sono trasferito ad Anversa), ma con un picco di fitness di 122 punti che è appena più alto di Roth 2023. Comunque con i lunghi messi in archivio regolarmente. Qualche minimo problema fisico al tendine di Achille sinistro e alla fascia plantare destra, ma in compenso nessun problema di sciatica.

Certo mi sono allenato con una bici diversa da quella della gara (e questo si è fatto sentire in termini di minore confort), in condizioni meteo completamente diverse (ad Anversa la T media è ben diversa e il fatto che uno o due giorni abbia fatto 30°C non cambia nulla). Tra l'altro il programma di acclimatamento che avrebbe dovuto prevedere la sauna dopo gli allenamenti non l'ho messo in atto perchè non ho trovato nulla di comodo / fattibile.

Arrivo comunque al via con un bel allenamento alle spalle.


La preparazione di tutto l'armamentario è un po' più complessa visto che alcune cose sono con me ad Anversa, il resto è a Milano. 

La partenza da Anversa era prevista per mercoledì sera in aereo (con tappa a Milano), ma causa scipero in Belgio ho dovuto spostare a giovedì sera (!). Così ho dovuto compattare tutta la preparazione e il viaggio Milano - Nizza nel solo venerdì. Ma non ho avuto imprevisti nel preparare il tutto e quindi sono partito con comodo.

Destinazione Cannes (casa dei suoceri). Viaggio senza problemi. Sono solo; mio figlio è già a Cannes, mia figlia ha la maturità e la madre resta a casa per suo supporto.

Fisicamente ho sempre gli stessi due segnali a cui stare attento: il tendine d'Achille sinistro e la fascia plantare destra. Non sono mai arrivato nemmeno vicino al dolore, ma un senso di pizzicore al tendine e una certa durezza alla fascia li ho percepiti. Nelle due settimane di scarico ho ridotto ancora di più i volumi di corsa e fatto varie applicazioni di ghiaccio.

Il meteo dà 34°C come temperatura massima, ma lungo l'autostrada la macchina mi segna anche 37 / 38°C. 


Sabato mi presento alla registrazione, accompagnato da mio figlio, e al bike check-in che si svolgono come al solito, senza problemi e senza ressa. Lascio la bici sotto un sole cocente con le gomme ben sgonfie e dopo aver boccheggiato un po' a Nizza ce ne torniamo a Cannes.

Negli ultimi giorni sono stato molto attento a bere tanto e ho preso anche il Supradyn, prima una volta al dì e poi due (sono circa 300 mg potassio a dose).

Domenica mattina mi sveglio alle 4:00 (in realtà sono già sveglio) e sono teso, nervoso e infastidito. Non ho voglia! L'idea di andare in auto, rischiare deviazioni causa starde chiuse e non trovare parcheggio mi dà fastidio. Sono andato in bagno ma non mi sono liberato del tutto e non sono riuscito a fare colazione.


Invece, il navigatore dell'auto mi fa evitare le strade chiuse senza problemi, il parcheggio che avevo selezionato ha regolarmente posti liberi e arrivo in ZC alle 5:30 senza nessun inghippo e mangio la fetta di pane con marmellata che mi ero fatto per colazione ma non avevo mangiato a casa insieme a qualche altra cosa (cioccolato, barretta, gelatine). La Zona Cambio  va via bene senza problemi: borracce sulla bici (zucchero sugli 85gr, limone, supradyne, 5ml citrato di sodio), scarpe sui pedali; l'Edge 840 l'ho messo nella borsa Swim-to-Bike come consigliato per evitare furti.


Si ha l'accesso alle sacche e quindi posso metterci dentro i miei gel fatti in casa (zucchero 85gr, limone, lamponi, mezzo supradyne o poco meno, 5ml citrato di sodio), la bottiglietta zucchero e limone per il dopo nuoto e la coca cola per il dopo bici.

Gonfio le gomme a 5.4 bar (anzichè a 6,5) in previsione del caldo, come consigliato anche dagli speaker ed esco dalla ZC tranquillo e sereno. La tensione negativa è completamente finita.



Intanto ci informano che la temperatura dell'acqua è 26°C e quindi niente muta. La cosa mi lascia assolutamente tranquillo essendo il mio piano di nuotare al mio ritmo senza forzare e poco mi cambia se senza muta sarò leggermente più lento. Commetterò però l'errore di mettermi nella griglia delle 1h25m che si rivelerà troppo lenta.

Manca parecchio alla partenza e così vedo nuotare gli atleti del 70.3 la cui partenza era parecchio prima della nostra. Mangiucchio qualcosa e sono ancora più calmo di prima e sorridente.

La consegna delle sacche street-wear è superagevole e poi vado verso la griglia. Prova in mare non consentita (si sono quelli del 70.3). L'attesa non è lunga e l'entrata in mare è piuttosto libera, non ha corsie rigorose. 

Swim

Entro in mare alle 7:42. L'acqua è effettivamente calda e senza muta si sta benissimo, il mare è calmo e non c'è corrente. Le boe si vedono bene e il traffico è notevole ma accettabile. Essendomi messo nella griglia sbagliata supero una montagna di gente e in certi tratti sono probabilmente rallentato, ma in altri trovo anche buone scie.

L'acqua è trasparente e si vedono bene i piedi e i corpi dei vicini. Nessuna medusa. Quindi buone traiettorie. E mi sento bene, mi piace!


Il percorso è un doppio loop a rettangolo, ma senza uscita all'australiana, bensì un giro di boa sotto costa. Esco in 1hr13m47s (official time. Il Garmin in auto-transition dirà 1h13m31s quindi molto ben allineato). Decimo di categoria 

T1

La transizione - come per tutta la gara - ho deciso di prenderla con calma e quindi presa la mia sacca mi preparo senza fretta. Bevo la mia bevanda zucchero e limone, metto in tasca i gel, metto gli occhiali, il pettorale e il casco. 



Afferro l'Edge 840, lo accendo e corricchio verso la mia bici che recupero senza problemi.


Il bike mount è super calmo e senza problemi (io, tra i pochi avevo le scarpe sui pedali e ho fatto la T1 scalzo e senza calze, ma tutto il tratto è coperto da un buon tappeto. Ad ogni modo sono salito sulla bici da fermo).

Bike

La scelta di usare la Canyon Endurace è stata vincente. Il percorso richiede molte cambiate e avere il cambio elettromeccanico è un plus di notevole valore. Inoltre la guidabilità in discesa in presa bassa è mille volte migliore che sulla TT.

Dopo un tratto lungomare e un tratto pianeggiante verso l'interno, cominciano le salite. Nessuna è inaudita, ma ci sono alcuni brevi tratti anche impegnativi. All'inizio mi sento decisamente bene, non fa troppo caldo e le sensazioni sono buone. 


Progressivamente caldo e fatica si fanno sentire e anche la poca abitudine recente alla bici e alle scarpe che pur rodate da migliaia di chilometri sono inutilizzate da mesi e mesi. Il sedere quindi un po' soffre e anche il piede destro, con un dolore laterale esterno. Infine ho una piccola escoriazione alla mano destra.

Ai ristori mi fermo o quasi a seconda delle volte per rifornirmi al meglio. Dànno acqua, elettroliti, banane, barrette, gel. Tutto bene salvo che nulla è freddo o fresco bensì tutto a temperatura ambiente. In un paio di zone c'è la doccia, ma su 180 Km, due secondi di gocce d'acqua non cambiano nulla.


La temperatura è variabile a seconda delle zone e dei momenti, ma anche dove sembra caldo sarà niente a confronto della discesa finale dove l'effetto phon caldo sarà estremo. La discesa finale è anche caratterizzata da decine di dossi di rallentamento che in bici sono molto fastidiosi (specie se sei stanco, ci sono 34°C e hai male ad un piede e ad una mano). Poi ultimi 10 Km in piano ed è T2.


Tempo ufficiale 7hr 02m 10s che mi porta al 19° posto di categoria (Garmin auto-transition dice 7hr1m41s)

T2

Calda! bollente! Per mettere la bici al suo posto devo mettere i piedi nudi sull'asfalto e mi ustiono. Per fortuna sono ad un'estremo della rastrelliera e riesco a balzare di nuovo sul tappeto (non voglio pensare cosa possa soffrire un cane che passeggia in queste condizioni...). Faccio ancora tutto con calma e bevo anche la coca cola che non pare così calda. Metto l'Edge nella sacca per non lasciarlo sulla bici, prendo la visiera e tengo gli occhiali da sole. Le scarpe sono le Altra Paradigm nuove mai usate prima, ma non avrò alcun problema.

Run



Si parte con un passo anche poco sotto i 6m/Km (che sarebbe buono in assoluto e stellare in queste condizioni), ma decido che i ristori me li faccio da fermo e visitando tutti i banchetti. Le bevande sono FREDDE! fantastico. Il potere rinfrescante è 1000 volte meglio sia da bere sia per bagnarsi. Farà caldo ma i ristori e le docce lo rendono sopportabile. E poi c'è anguria, arance, Tuc Tuc, barrette, sesamini, gel, banane, coca cola, sali. Ottimo.



Fino al km 28 circa procedo con questa tecnica e non cammino mai al di fuori delle pause ristoro, ma il ritmo cala sempre di più fino a che comincio a camminare e quando corro sono sopra i 7m /km. E' dura, ma si sapeva. Finito il terzo giro ne manca solo uno e arrivato al giro di boa mancano solo 5 km o poco meno. La mente comincia a crederci e le energie per chiudere si tovano, non so bene dove, ma c'erano ancora. E la finish line è lì con il tappeto, il pubblico lo speaker e il sorriso che ripaga di TUTTO. Sono le 21:17 due minuti dopo il tramonto (avevo detto a mio suocero che avrei voluto chiudere entro il tramonto) e la maratona è durata 5hr 0m 17s (il mio tempo più lungo di sempre). In compenso non ho avuto nessun problema fisico di sorta.



Finish Line

13hr 35m 29s. Sono 22° di 67 di categoria e quindi nel primo 33% anche se per un pelo. La medaglia è grossa e carina, la maglietta pure, col cappuccio.

https://connect.garmin.com/modern/activity/19584624817

Intanto IM ha creato un modo per uniformare i tempi degli age group e di fatto renderli comparabili (per lo specifico evento). Nel caso del mio gruppo M55-59 il coefficiente è 0,8565. Quindi le mie

13h 35m 29s pari a 13x3600+35x60+29 sec = 48.929 sec

49.929 x 0.8565 = 41.907,7 = 11hr 38m 28s equivalenti di un M30-34 che sarebbe comunque un risultato scarso.


Post

Poco caos. Ottimo ristoro, facile recupero bici e sacche e poi in macchina fino a Cannes dove arrivo verso le 11 di sera per andare a letto verso mezzanotte.


Schiena indolenzita, ma nei limiti accettabili e nessun DOMS. Rientro a Milano il lunedì mattina con parecchio traffico e code e poi martedì mattina all'alba parto per Anversa. Avventura finita!

Ovviamente avrei voluto fare meglio e durante il nuoto un mezzo retro-pensiero che le cose potevano andare meglio l'ho avuto, ma va bene così. Prossimo full tra due anni e sarà M60-64. E questa volta voglio fare una bella classifica!! Con il tempo che ho fatto sarei arrivato 11° di cat M60 su 60. Posso quindi puntare ad entrare nei 10.

E questo è tutto. Grazie per la lettura.

martedì 24 giugno 2025

Meteo

 

MeteoFrance

Et bien... c'est la canicule!!


BlueMeteo


Meteo-Nice


Pochi dubbi, si supereranno i 30 gradi e magari si prende un temporale nella frazione bici! Vedremo come va, intanto bere, bere, bere.

lunedì 16 giugno 2025

Ci siamo quasi

 


Battute finali. Previsioni non ne faccio. Il percorso bici con discreto dislivello, la corsa con probabilità di temperature piuttosto alte (mentre ad Anversa è quasi ancora inverno), mi fanno dire che vado lì a fare il mio, divertendomi e senza patemi e senza aspettative particolari.


Nel nuoto poi le aspettative sono minime, avendo nuotato poco. In bici, a parte il D+ sono propenso a credere che con la Canyon Endurace mi troverò bene. Per la corsa certamente dopo mesi ad Anversa con temperature nordiche, non posso avere aspettative altro che quella di soffrire.

Alimentazione direi sarà la solita: acqua / zucchero / limone nelle borracce; 

Rincon 4 blue, ma identiche a queste, oppure le nuove Paradigm



gel fatto in casa con lamponi. Haribo Zenzero e Limone, Paninelli bianchi Philadelphia e senape, coca cola lungo il percorso, magari un paio di gel con caffeina (da comprare in loco il sabato).

 Avrò il nuovo jersey Castelli con maniche corte che ho già provato ed è OK. Scarpe bici, mi sono arrivate le nuove Ekoi, ma userò ancora le vecchie Bont non volendo usare le nuove per la prima volta in gara.

Canyon Endurace

Scarpe run saranno o le Rincon 4 che sto usando qui ad Anversa, oppure delle nuove Paradigm che ho appena comprato.

Di nuovo avrò:

  • Jersey Castelli,
  • Gambali Compressport,
  • Visiera da sole Compressport,
  • Catena KMC X11SL,
  • Mini-pompa elettrica GPUTEK BG-BL01
  • Lenti presbiopia tascabili 


Fedelissime caramelline Haribo per la corsa


L'ultima settimana di carico è stata dura. Le 6hr di bici sabato e le 3h di corsa di domenica le ho sofferte. In particolare domenica le sensazioni erano quelle tipiche dei miei IM: stanco e lento. Tra l'altro il tendine d'Achille sx è tornato a farsi sentire. Ma ora due settimane di scarico in cui sistemare tutto e ricaricare le batterie!


lunedì 2 giugno 2025

Settimana di picco

 

Settimana dal 26 maggio al 1 giugno 2025:

20 ore e 22 minuti per 1081 punti di TSS

  • Una corsa da 3h, una da 2h35m e una di qualità;
  • Due volte in piscina più una di dry swim;
  • Un lungo in bici di 6h (più 5K run), una uscita di qualità e molto Z1/Z2.


Adesso una di recupero, una di richiamo / carico e due di scarico finale!


venerdì 30 maggio 2025

E quindi come va? manca un mese

 Be' dai non male:

- nuoto pochissimo

- vado piano

- stimo che la mia FTP sia ben più bassa di 255W e infatti lavori sopra i 240W sembrano insostenibili (anche se con grande differenza tra rulli - su cui crollo sempre - e all'aperto - dove vado molto meglio)

- la corsa va in modo altalenante.

Confronto con analogo periodo del 2023:

Roth 2023


Nizza 2025, si vede bene che ho fatto meno bike e in realtà meno nuoto in quanto qui è considerato anche il nuoto a secco con elastici (infatti la distanza è meno della metà)

Però mi pare di avere fondo e resistenza accettabili.


Situazione attuale dove si vede il calo di marzo e poi la ripresa

La cosa più bella è che non ho aspettative. Il trasferimento ad Anversa ha scombussolato i piani e generali e di allenamento, ma l'ho presa bene: vada come vada certamente lo scopo è divertirsi e anche se è vero che l'allenamento è impegnativo e "sprecarlo" può dare delusioni. Ricordiamoci che è un hobby e non un lavoro (e nemmeno un secondo lavoro!).

Manca un mese, e chiusa la settimana 26 maggio / 1 giugno che è di carico avrò una settimana easy, poi l'ultima di carico dal 9 al 15 giugno e poi scarico fino alla gara!

Rientrerò a Milano mercoledì sera 28 giugno, il giovedì preparerò tutto, venerdì trasferimento in Costa Azzurra, sabato check in e domenica... PARTENZA!

giovedì 8 maggio 2025

Micro pompa elettrica


 Complice il fatto che in aereo per venire ad Anversa non mi ero portato le bombolette di CO2, al momento di ricomprarle mi sono posto la domanda se non invece valesse la pena di comprare una micro pompa da poter mettere nel sottosella.

Dopo pochi smanettamenti in Internet ho comprato questa su Amazon.

Prezzo accettabile (sui 45€), recensioni discrete, dimensioni OK. L'ho provata sulla ruota posteriore della gravel Decathlon che ha pneumatico da 700x35mm. Lo ha gonfiato fino a 5.1 barg in un tempo accettabile (direi sui  due minuti). Alla fine l'indicatore della batteria era all'ultima tacca e di colore rosso. Ero sì partito da tre tacche, ma l'ho usata così come era arrivata, senza caricarla, quindi magari le tacche erano sì tre ma non full full charge.

Unboxing

Ho poi controllato la pressione usando un'altra pompa (che già sapevo essere abbastanza affidabile in termini di manometro) e il 5.1 era in realtà 5.2 barg, quindi direi OK


Arriva con ugello presta e schrader, ago per i palloni, tubo di prolunga e cavetto USB-C

Credo e spero che partendo da full charge la pompa riesca a caricare da zero a 5.0 barg due volte, che non è un gran chè, ma sufficiente x l'uso di emergenza.


Probabilmente va caricata prima di ogni giro o giù di lì. Il vero vantaggio è che non si corre più il rischio di sbagliare e di sprecare la bomboletta di CO2 e di rimanere a piedi (a me in realtà su credo 4 forature non è mai capitato nessun problema con la CO2, ma è vero che può succedere che il gas vada perduto se si sbaglia qualcosa). L'uso è semplicissimo, si accende, si setta la pressione desiderata con i tasti + e - e si fa partire. Molto rumorosa. E' dotata anche di una lucina per operazioni al buio.

Approved!

martedì 29 aprile 2025

Proviamo a fare il punto!

Siamo a 2 mesi dal via o meglio 9 settimane.

Ho avuto una fase di scarso allenamento da metà febbraio a tutta la prima settimana di marzo in cui mi sono "mangiato" tra i 20 e i 30 punti di Fitness (CTL). 

Ora ho ripreso, ma sono indietro. Mi sto adattando a fare quando necessario il doppio allenamento mattina e sera (mentre a casa in Italia il doppio lo facevo back to back la mattina). Il nuoto resta scarso perchè in settimana è difficilissimo e le acque libere non le vedrò fino al giorno della gara.

Non contando l'ultima settimana ne ho 8 davanti di cui almeno una di basso carico.

Quindi 7 week end da massimizzare con lunghi e combinati.

In teoria il piano per i week end è questo:

Week -10:    Già fatto 4h bike sabato + 3h run domenica

Week -9:    5h bike sabato e 3h run domenica (fatto)

Week -8:    5h30m bike sabato e 2h15m run domenica

Week -7:    Combinato 4h30m bike + 1h15m run

Week -6:    6h bike sabato e 2h30m run domenica

Week -5:    Combinato 5h bike + 1h15m run

Week -4:    6h bike sabato e 2h45m run domenica

Week -3:    Non lunghissimo

Week -2:   6h bike sabato e 3h run domenica, ma all'interno di una settimana non intensa

Week -1:    Easy (taper)

Week 0:    gara!

Impegnativo, ma fattibile

venerdì 18 aprile 2025

Allenarsi ad Anversa

 Come scritto nel post appena primo di questo, mi sono trasferito ad Anversa nelle Fiandre per un periodo di circa un anno (almeno questa è la previsione attuale) e quindi sicuramente fino ad oltre la data dell'Ironman Francia 2025 del 29 giugno a cui sono iscritto.

Occupandoci qui dei soli aspetti sportivi, ovviamente la corsa non pone nessun problema (a parte il meteo, ma incredibilmente in questo primo periodo è stato veramente clemente), mentre la bici richiede di decidere se e cosa trasferire dall'Italia. Per ora ho spostato il rullo e la gravel Decathlon entry level, da usare sia sul rullo sia per eventuale commuting e per qualche giro del week end.

Per le uscite del week end a governare sarà il numero di volte in cui tornerò a casa e quante volte resterò su (immagino un rientro nel week end ogni due o tre settimane)

Come detto, la fase iniziale è stata caratterizzata da zero training in larga parte dovuto ad un incremento del lavoro ed ad un inizio lavoro anticipato di molto considerando anche un tempo per il commuting un po' più lungo di quello milanese (che era in bici, mentre qui almeno per ora mi sposto in macchina) e l'azzeramento dello Smart Working. Risultato: ho inanellato un sacco di settimane con un carico irrisorio e il carico cumulato è crollato


Carico settimanale (in bianco il target). Come ben si vede sono stato quasi sempre sotto



E infatti il carico cumulato, confrontato con Roth è impietosamente crollato!


Piscina trovata (Olympic swimming centre Wezenberg). 50mt, quindi ottima, ma affollata. Non credo di essere mai stato meno di 5 per corsia. Di fatto poi nuoto solo nei week end perchè la piscina apre troppo tardi la mattina e la sera se mi alleno prediligo corsa e bici. Purtroppo nei week end è aperta solo fino all'una.

Per la corsa il percorso più semplice è senz'altro quello lungo fiume, la Schelda, di fatto senza semafori, anche se per fare un vero lungo va a finire che si corre anche in zone costellate di impianti industriali oppure si ripercorre la stessa strada. Però come ho detto non ci sono interruzioni quindi è OK.


Lungo la Schelda a Sud di Anversa

Bici outdoor ho fatto un solo giro; le piste ciclabili sono delle vere strade, quindi è semplice pedalare. Però nei week end in cui torno in Italia la faccenda si complica (non è che rientro in Italia per poi sparire 6 ore in bici ...)

Dopo il periodo iniziale di scarissimo allenamento, più di recente posso dire di avere ripreso. Non potrò certo recuperare la preparazione che ormai sarebbe comunque già al picco e quindi al meglio mi atterrò al piano originale contenendo i danni, ma i dubbi se addirittura rimandare di un anno la gara li ho fugati.

Grazie per la lettura




venerdì 28 febbraio 2025

Stop totale di una settimana


Mi sono trasferito ad Anversa (Belgio). Questo ha comportato tutta una preparazione logistica e lavorativa pre-partenza che mi ha fatto ridurre gli allenamenti e poi arrivato qui, tra che sono ancora in albergo, il lavoro, il meteo e l'adattamento alla novità, sono stato fermo per 5gg di fila.

Nel Week end mi devo dare la scossa!



martedì 21 gennaio 2025

Inizio allenamento pianificato IM France 2025

 


Il 20 gennaio sono scattate le 23 settimane dall'Ironman France a Nizza e quindi è cominciato il mio piano di allenamento.

Nessuna novità particolare; sempre a partire dal piano 80/20 Endurance Livello 2 con qualche piccola modifica.

La vera differenza è che potrei dovermi trsferire per lavoro e questo potrebbe far cambiare qualcosa: dando per scontato di portarmi bici e rullo, l'incognita sarà il nuoto: dovrò vedere se troverò una comoda piscina in loco.

Questa volta comincio il mio piano con i seguenti numeri:


(23 settimane prima di Roth avevo CTL di 79) e secondo quanto pianificato dovrei arrivare con 

al picco e


al giorno pre gara (gara esclusa) con il classico CTL/Fitness pari a 100 che è il mio target.

La gara la farò con la Canyon Endurace e non con la Felt B14 da crono, ciò a causa delle salite, ma ancor più delle discese.

Scarpe da corsa ancora da vedere, ma potrei confermare le Altra Paradigm o usare la Hoka Rincon.

Per l'alimentazione in gara è presto per dire, ma non vedo modifiche nemmeno qui.

Come abbigliamento ho un nuovo top Castelli a mezze maniche (invece della canotta) e i pantaloncini Kiwami (come a Roth)


Devo anche cambiare le scarpe per la parte bike perchè le mie Bont Riot si stanno ormai sfasciando. Mi piacciono le Fizik Transiro.

Se riesco vorrei fare un'acclimatazione al caldo di 3 settimane aggiungendo la sauna a fine allenamento, ma da vedere come/dove farla se mi trovassi all'estero.

La motivazione non è alle stelle, ormai il gusto della novità non c'è. Ed in questo caso non punto certo al personale visto il percorso bike e il probabile caldo, ma comunque sono contento di rimettermi in pista!

Ammesso di continuare con un lungo ad anni alterni, il prossimo nel 2027 mi vedrà entrare nella categoria M60 e sarebbe bello fare una discreta classifica! Ma per ora siamo ancora giovani (!)