venerdì 14 maggio 2021

Challenge Riccione 2021 (medio) - Race Report



Dopo l'annullamento della gara 2020 (a cui ero iscritto), l'evento è stato spostato al 2021 e visto il miglioramento della situazione pandemica in Italia, quest'anno si è potuto gareggiare.


Un migliaio di iscritti che si sono facilmente adattati alle prescrizioni Covid: mascherine, distanziamento, ingressi nelle aree gara controllati e contingentati, poco pubblico nella zona di arrivo...



 ... alla fine tutto quasi normale, leggermente sottotono a causa della più scarsa affluenza, in particolare si notava la mancanza di accompagnatori. Anche io sono andato da solo, contrariamente ai piani iniziali.

Altra caratteristica di quest'anno è stata la possibilità di partecipare solo per i tesserati, escludendo quindi la possibilità del tesseramento giornaliero e questo deve avere fatto sì che il livello medio fosse un po' più alto.

L'annuncio riguardante Kienle

E poi c'era niente meno che Sebastian Kienle! il campione tedesco vincitore tra l'altro alle Hawaii nel 2014. Non sapevo avesse avuto un problema al tendine e rientrasse solo ora dopo un lungo stop.

Il meteo era previsto buono, mare calmo e acqua freddina:


Meteoblue.it previsione del mercoledì

Venerdì

Dopo mezza giornata di lavoro ho caricato la macchina e ho fatto il viaggio fino a Riccione dove avevo prenotato una stanza all'Hotel President in pieno centro. In realtà mi hanno fatto alloggiare all'Hotel Maestrale perchè hanno avuto un problema, ma mi avevano avvisato per tempo. Hotel confortevole e personale gentilissimo come sempre mi è capitato in questa zona. Mi hanno lasciato portare la bici in camera e la colazione si è rivelata adeguata alle necessità pre-gara.


Segreteria c/o Hotel Corallo

Ho fatto in tempo ad andare a prendere il Pacco Gara, per ritirare il quale era necessario mostrare la solita autocertificazione Covid.

Le "dotazioni"

e il solito zainetto omaggio

Sabato

Dopo aver testato la colazione in albergo ho preparato le sacche (anche se in questa gara non ci sono sacche e si lascia tutto affianco alla bici, le sacche sono comunque utili per preparare le proprie cose), le borracce e la bici.

Sabato il mare è un po' mosso, ma calerà

Un'altra restrizione Covid è relativa ai rifornimenti. I volontari non possono passare i liquidi / cibo, bisogna prenderselo da soli dai tavoli e per di più non possono usare le borracce, ma solo bottiglie sigillate. Quindi ho deciso che per la bici avrei avuto tutti i miei ristori on board e avrei usato quelli dell'organizzazione solo per ulteriori necessità. Quindi la bici l'ho preparata con due borracce, una da 500 e una da 750 cl (anzichè una sola da 500 come avrei fatto in un caso no-covid) e nel bento box ho messo due barrette e tre gel (uno alla caffeina).

E poi cazzeggio. Cena veloce e in camera entro i tempi del lockdown.

Domenica

Sveglia alle 6:45, colazione (pane e marmellata, caffè), vestizione e via in Zona Cambio nell'orario "ristretto" secondo il numero di pettorale (anche questa una necessità Covid per limitare la coda all'ingresso della ZC).



Tutto pronto

Poi verso il via dove ho mangiucchiato (cioccolata e una bottiglietta con sali e caffeina, la "Zero Caffeine" della High5) e mi sono messo la muta per il riscaldamento (che mi ha confermato che l'acqua era freddina, direi sui 17°C, ossia appena più calda dell'ultima nuotata in Liguria) e finalmente mi sono ingrigliato nel corral di ingresso alle 9:30.

Gara


Nuoto

Le corsie di lancio per tenere le distanze. Una partenza (5 atleti) ogni 10 secondi

Dalle pochissime nuotate fatte in questo ultimo periodo era evidente che la frazione nuoto non sarebbe stata veloce. In allenamento avevo stimato di avere perso anche 15sec/100mt. La frazione è andata bene, senza problemi e con traiettoria corretta, mare calmo con poca corrente contraria nel tratto più lungo.

Di quello caduto appena dietro di me non me ne ero minimamente accorto....

Alla fine ho chiuso con un passo di 2:05 /100mt e quindi sui 10 sec/100 mt più lento di quanto sarebbe stato in regime no-Covid. Ma ok così, nessun affanno, nessun problema, nessuna medusa, e la vaselina sul collo mi ha preservato da escoriazioni.

Tempo effettivo in acqua: 41'35"

Il gonfiabile giallo fluo che identificava l'uscita dall'acqua era molto ben visibile

T1

Corsa verso la ZC non breve (450mt), in T1 mi aspettava una bottiglietta di succo di limone zuccherato per sciacquarmi la bocca dal sale, messe le calze (alla fine ho deciso di correre con le calze perchè non avevo mai testato le scarpe da corsa in versione senza calze e quindi non potevo rischiare), pettorale, casco e via verso l'uscita.

Tempo: 5m 9s

Bike

Percorso diverso da quello delle mie volte precedenti (ma uguale al 2019), con meno dislivello e con un anello da fare due volte (così ho potuto provare l'ebbrezza di essere per un istante affiancato a Kienle).


 

Primissimi Km

Direi bene. La media dei 30 si poteva tenere, ma purtroppo non ho tenuto i 30.7 che mi avrebbero consentito di chiudere i 92 Km in 3 ore nette. Ho tenuto la posizione aero molto bene! non avrei potuto fare molto di più, specialmente perchè nelle discese veloci io non me la sento di stare in posizione, troppo rischioso. Il collo ha tenuto pittosto bene.

Posizione non da top rider, ma con il mio collo e la mia flessibilità credo sia quasi il massimo possibile

 Le salite erano fattibili. Appena prima del ristoro (che ho saltato) c'era una rampetta di 100 mt che sarà stata al 15+%. Strada completamente chiusa al traffico e relativamente pochi problemi di scia / sorpassi / traffico bici.

Avevo settato il Garmin 520+ con tre pagine con scorrimento automatico e visualizzavo 

    • Potenza 3s (per lo sforzo istantaneo ad es nelle salite);
    • NP (per gestire lo sforzo nel suo complesso);
    • Cadenza (non me ne sono curato. E' decisamente più un parametro da guardare in allenamento che in gara);
    • Vel (poco utile, ma in discesa poteva essere utile);
    • Vel media (volevo tenere i 30 di media);
    • Bpm (che poi non me li mostrava perche il 520 deve trovare i sensori prima di far partire l'attività e invece quando l'ho fatto partire in ZC prima della gara il OH Polar era spento);
    • la mappa con il percorso e questo è stato molto utile per tenere la posizione e sapere come fossero le curve davanti a me in modo da alzarmi solo nelle curve più decise.
Summary data del Garmin FR935:

92.15 km Distanza 
30.1 km/h Velocità media
58.8 km/h Velocità max
212 W Potenza media
582 W Potenza max
238 W Potenza media massima (20 min)
226 W Normalized Power® (NP®)
0.787 Intensity Factor® (IF®)
829 m G. quota
80 rpm Cadenza pedalata media
116 rpm Cadenza pedalata max 
140 bpm FC Media
153 bpm FC max 

 Quella che è stato veramente scarsa e stata la partenza. Nel salire in bici e infilare i piedi sono peggiorato tantissimo!

Nutrizione: Due confezioni di barrette di avena (Nature Valley Barrette Fiocchi d'Avena Integrale e Miele) e due gel (SIS, 1 alla caffeina) e circa 750 cl di acqua zucchero e limone. Adeguata.

Tempo ufficiale: 3hr 3m 51s

T2

In T2 come sempre ho trovato la mia razione di coca cola, ho indossato le Altra (Torin Plush 4.5). Tutto liscio come l'olio, mi sono lanciato verso la mezza finale. 

Tempo ufficiale: 2m 55 s

Run

Il primo km circa non conta perchè le gambe sono ancora sotto l'effetto della pedalata, ma dal secondo K appare subito evidente quale sia lo stato generale: le gambe sono abbastanza OK, ma io sono comunque in sofferenza.


Giro di boa

E questo lo si è capito fin da subito; i battiti erano sui 145 che per me sono molto alti, segno che ero già in deriva cardiaca e di tanto. Avendo fatto il primo K a 5:06 e il secondo a 4:52 le prospettive erano buone, ma la fatica era tanta. Alla fine mi sono assestato tra il 5:05 e un 5:17 (peggiore K della serie). Chiuso in 5'10" mentre avrei voluto chiudere sui 5'/Km. Ho mangiato due gel (1 alla caffeina) e acqua ai ristori (anche in questo caso OK). Negli ultimissimi km sono salito a 152 bpm ma il passo è aumentato poco e la fatica tanto. 


Arrivo!

Tempo ufficiale: 1hr 48m 43s, 


E dopo 5hr:42min:56sec (36° di categoria su 101 arrivati) la prima gara 2021 è messa in saccoccia. Finalmente!  

Dopo l'arrivo: mascherina, lunch box (pasta, affettati, fagiolini, pane, biscotti, acqua). Poi ho recuperato la bici (nessunissima coda) e sono andato in hotel a fare la doccia e alle 5:00 PM ero in macchina verso casa.

Che dire? Mi sono divertito! Era ora che si ricominciasse!

Attrezzatura:

  • Muta Orca Sonar, ottima anche per uno smilzo come me (taglia 8 e io sono 194cm x 80Kg);
  • Garmin 935: nessun problema, ha funzionato bene;
  • Polar Verity Sense Optical Heart Rate. Dopo avere perso in mare l'OH1 mentre mi sfilavo gli occhialini e dopo avere provato inutilmente a farmelo ridare in garanzia, ho comprato il nuovo modello che ha una fascia migliore e che ha una durata nettamente maggiore. E infatti accendendolo alle 9:00, alle 16:30 era ancora acceso e funzionante. Ha funzionato bene e in mare dove ce lo avevo sull'avambraccio sx (lo stesso del Garmin) ha trasmesso bene;
  • Bici: la solita Felt B14 con borraccia nelle aerobar, Garmin 520+ (usato solo come display, per registrare il tutto usavo il 935) borsa sottosella per riparazione gomme, pedali  Favero BePro (che sono andati bene), scarpe Bont Riot RT, camere d'aria in lattice (Michelin);
  • Scarpe corsa Altra Torin Plush 4.5 con stringhe elastiche: ottime.

Lesson Learnt:

  • Mettere un mare di vaselina sul collo e avere un avanzo da ri-mettere dopo il riscaldamento in acqua;
  • Allenare l'uscita dalla T1! sono stato veramente scarsissimo; 
  • Migliorare ancora la mobilità del collo in modo da poter abbassare un po' le aerobar ed essere un filo più aggressivo; 
  • Meglio partire il sabato mattina presto e rientrare lunedì mattina. Si evita un mare di traffico (al ritorno mi sono fatto almeno 2 ore in coda).

Per tutto il resto la mia organizzazione standard ha funzionato senza problemi.



Finisher!

Challenge Riccione promosso a pieni voti!

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