Il mio piano di allenamento per l'IM Nizza partirà 24 settimane prima dell'evento e quindi dalle parti di Capodanno.
Dopo la pausa di agosto in cui ho sostanzialmente solo nuotato, ora sono in una zona grigia dove non devo de-allenarmi, ma certamente non ha senso che mi sprema come un limone.
Quindi per i mesi da ottobre a dicembre compresi ho deciso di fare quasi solo fondo e palestra. In maggiore dettaglio, dopo un settembre totalmente libero in cui decidevo ogni mattina cosa fare, ora ho deciso di fare quasi solo allenamenti in Z2 aumentando progressivamente la durata.
La Z2 non stanca troppo, nè fisicamente nè mentalmete e permette quindi di aumentare la durata senza difficoltà. In questo modo si crea una base aerobica molto solida che permetterà di gestire al meglio il successivo l'allenamento strutturato. Magari questa non è l'attuale ultima tendenza in fatto di tecniche di allenamento, ma nell'ottica di farla facile è quanto deve essere fatto.
In aggiunta sto continuando ad andare in palestra.
Allenamenti in Z2 (verde) + palestra (che non contribuisce al carico e quindi è come se fosse Z1 / Recovery) e una nuotata con ripetute |
L'unica concessione ai lavori in soglia è il nuoto, dove fare nuoto di fondo in piscina mi pare - oltre che noiosissimo - anche per nulla produttivo. Quindi serie 100mt ma anche esercizi vari con pinne, boccaglio, tavoletta e galleggiante.
Dopo un po' di settimane di pura Z2 comincerò ad inserire un unico allenamento di qualità a settimana per cominciare a svegliare le gambe ed essere pronto per la nuova stagione.
Cos'è la Z2? Be' ci sono molte sottigliezze nella sua definizione precisa, ma andando un po' spicci è quell'intensità che ti permette di andare avanti a tempo indefinito, ma con un'intensità che non sia bassa; ossia proprio vicino alla massima intensità possiblile per il lungo.
In quest'ottica in questa fase uso anche il cardiofrequenzimetro per controllare di essere proprio in quel range che è sì basso, ma non da ritmo recupero.
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