giovedì 1 ottobre 2020

Triathlon Olimpico di Baldassarre - Race Report



 Bella gara! da rifare

Come detto nel post precedente volevo solo divertirmi e riassaporare il gusto della gara. Quindi ero ancora più tranquillo del solito.

Triathlon Olimpico di Baldassarre 2020

Sabato ho preparato le mie cose. In particolare ho ricaricato le sempre più numerose utenze elettroniche che avrei utilizzato in gara:

  • Pedali BePro (sensore potenza),
  • Garmin Edge (computerino bici),
  • Cambio Di2 (elettromeccanico),
  • Cardiofrequenzimetro Polar OH1 (sensore ottico ricaricabile),
  • Sensore scarpa Stryd (sensore potenza per la corsa),
  • Garmin 935 (orologio GPS per registrate tutte e tre le discipline).
Mamma mia! Elettronica al 100%!

La giornata si preannuncia molto bella!

Ho poi fatto un giro in bici, la Canyon Endurace, per regolare la sella e tarare i BePro.
Tornato a casa ho riesumato le cose che uso solo in gara:
  • Body,
  • Occhialini Kayenne Polarizzati,
  • Portapettorale,
  • Gambali Booster,
  • Scarpe bici da triathlon.
E infine il resto:
  • Casco,
  • Borraccia (acqua, limone e zucchero) e Coca Cola,
  • Gel, barrette,
  • Lenti a contatto,
  • Occhiali Sole,
  • Occhiali da vicino,
  • Scarpe da corsa.

Domenica mi sono alzato alle 6:00 e ho fatto abbondante colazione: porridge di avena con marmellata e cacao, una frittata di soli albumi e cafferino.
Alle 6 e mezza ero in macchina e in un'ora e mezza sono arrivato al lago di Sirio, appena a nord di Ivrea.

Ritiro pacco gara molto ordinato e socialmente distanziato

Parcheggio facile dentro un'area camper che l'organizzazione aveva dedicato ai partecipanti. Ritiro pacco gara senza problemi e poca coda ben distanziata (mascherina, disinfettante mani e controllo temperatura); a parte una maglietta c'era qualche confezione di grissini e birra analcolica.
A questo punto sono andato al bar sul lago, proprio dove ci sarebbe stata la partenza e ho fatto un'altra colazione con caffè e brioche. 

Non c'è fretta

Dopo un po' di relax sono tornato alla macchina dove ho preparato tutto e sono andato in ZC a mettere la bici.


ZC con bici più distanziate del normale, ma neanche troppo. Particolarità principale della ZC il fatto che fosse in discesa (ripidina, diciamo 6%) e che subito dopo la mounting line cominciava una salita all'8%

Zona Cambio in discesa

Sistemata la ZC, di nuovo al bar ad aspettare un po' per poi mettermi la muta e fare riscaldamento. 

Quasi pronti

Temperatura del lago perfetta (con la muta) sui 20°C, niente vento, visibilità ottima. A questo punto l'aria era ancora sui 8 - 10 gradi e il cielo velato, ma destinato poi a migliorare con temperatura massima credo sui 20 o appena sotto.



Poi è cominciato l'incolonnamento per i via. si partiva con procedura rolling start (5 file con partenze ogni 10 sec) per numero di pettorale con mascherina indossata fino all'ultimo e bidoni spazzatura dove gettarla 10 sec prima del via.

Zona di partenza

La partenza era da bordo lago a circa un metro e mezzo o più di altezza; troppo alto per un tuffo di testa che avrebbe significato come minimo perdere occhialini e lenti a contatto. Quindi salto di piedi con mano sugli occhialini e via.

Nuoto
Sono andato ad un'intensità non blanda (il Polar OH1 ha registrato una FC media di 130, nettamente più alta del mio standard) e credevo di viaggiare sugli 1:52 /100mt. 

Sotto il ponticello e poi si tornava verso il prato per il secondo giro

Però di non essere fluido e sciolto me lo sentivo e poi anzichè 1500 mt sono stati 1900 (oltre che essere stati registrati dal mio Garmin, il fatto che il miglior nuotatore ci abbia messo 29+ minuti dimostra che erano molto più di 1500 mt). 



A fine gara saprò di avere tenuto una media di 1'59" (misurato col mio GPS), decisamente scarso, per di più con la muta!
Il percorso era un triangolo da fare due volte con uscita all'australiana. 

Minimo 1700 mt ma forse anche 1900


Acqua direi pulita, visibilità scarsa, ma non nulla. Traffico poco; sono riuscito a "sciare" per dei bei tratti, ma per lo più ero da solo.



T1
Non lunga e anche qui con poco affollamento. Me la sono presa con calma, ho bevuto la coca cola, ho messo i gel sotto il body (nelle gambe) e una barretta (con gli occhialetti da vicino) nel taschino posteriore, ho spostato l'OH1 dagli occhialini alla fascia sull'avambraccio e ho deciso di non mettere i manicotti (avevo anche attaccato il giacchino antivento sul tubo orizzontale con del nastro, ma non è poi servito, la temperatura era assolutamente perfetta per il body). 

Mounting line

Come occhiali ho usato quelli con le lenti gialle perchè il sole era pallido, ma quelli scuri sarebbero andati altrettanto bene.

Bici
Come dicevo più sopra la ZC era in discesa ma al momento di raggiungere la mounting line eravamo già in salita. E poi non avevo provato una salita in bici al volo da oltre un anno, quindi sono salito da fermo e ho appoggiato i piedi sulle scarpe. Anche entrare nelle scarpe in salita non è stato proprio banale, ma senza nessun problema (a parte la lentezza).

Il Garmin Edge era già acceso e in pausa, ma non ha poi trovato i sensori (BePro e OH1) quindi ho dovuto fermarlo e far partire una nuova sessione e così facendo ha visualizzato tutto (tanto la registrazione principale era fatta dal 935 che aveva collegato subito i sensori).
Bel percorso: saliscendi nei primi 7 Km e poi un circuito da fare due volte con una bella salita e una altrettanto bella discesa. 


In alcuni tratti scenico con vista sui laghetti, sulla valle della Dora Baltea e sulle Alpi. Ho incrociato in mezzo alla strada anche delle capre selvatiche a pelo lungo, con delle belle corna, ma molto quiete.
La strada era aperta al traffico, ma il traffico era poco e gli incroci erano ben presidiati. Cartelli con le frecce del percorso ben posizionati.

La salita subito dopo la mounting line

Sulla prima salita del circuito avevo una NP di 243W, quindi esattamente come volevo, poi con le discese ho chiuso a 230 W di NP e a posteriori dico che avrei potuto stare un po' più alto.

 





Mangiato un gel poco dopo la ZC, una barretta a metà e un gel alla caffeina nell'ultima parte di gara.
La Canyon è andata benissimo, ma farò un post dedicato alle mie impressioni.


T2
Arrivo in discesa e quindi dismounting line subito lì! Mi sono fermato e sono sceso dalla bici da fermo, poi ZC in salita. La ZC non aveva i tappeti (sconsigliati dal protocollo FiTri causa Covid) e sull'asfalto ho trovato un bel ghiaietto che faceva male ai piedi (senza calze). Prima di infilare le scarpe mi sono pulito, ma un sassolino mi è rimasto incollato sotto il metatarso del piede destro e me lo sono ciucciato per tutta la corsa!




Corsa
Presi altri due gel (che ho mangiato al 4K e all'8K, il secondo con caffeina) e bevuto un sorso di coca sono partito per gli oltre 10K di corsa che io credevo pianeggiante intorno al lago. 

Mi sbagliavo! tutta su e giù e con tratti sterrati non comodi (radici, sassi, sconnessioni, gradini). 

La linea marrone è l'altimetria

Comunque ho tenuto il ritmo che volevo, controllato con la potenza indicata dallo Stryd: sui 290 W. Ho tenuto una media di 5'08"/Km che viste le caratteristiche del percorso mi lascia abbastanza contento.


Nel tratto finale per raggiungere il traguardo, in salita, ne avevo ancora per un piccolo sprint. Niente medaglia però.

 

Quindi bella gara, bel posto, buona organizzazione, nulla da ridire. In totale ci saranno stati poco meno di 300 atleti contando olimpico e sprint e con questi numeri si riesce a fare tutto bene e con semplicità. Direi ottimo posto anche per fare una domenica con la famiglia in estate; e mentre loro stanno sul lago ci si può farei un bell'allenamento combinato appoggiandosi al bar/spiaggia attrezzata.

Sì, ok, bravo, e le classifiche?  ah le volete vedere? va be' eccole:




Per confronto riporto anche i tempi del primo assoluto (che era un Elite) e i primi 3 della mia categoria M3




9° su 21 tra gli M3, senza infamia e senza lode come sempre.

Grazie per la lettura.





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