venerdì 28 aprile 2023

Race Report - Cannes International Triathlon 2023

La vincitrice del Lungo (foto CIT facebook)

 E per la sesta volta su dieci edizioni torno a Cannes per questa gara cui sono affezionato. Quest'anno c'erano varie formule: olimpico (M), mezzo (L), staffetta (R) e una inedita prova detta Xtrème Duo in cui si doveva stare in coppia per tutta la gara e in cui il nuoto partiva dall'isolSainte Marguerite per attraversale il canale e uscire in T1.

Io ero iscritto al mezzo, che qui è definito "L", perchè era la formula che meglio si adattava al mio piano di allenamenti.

Percorso nuoto sempre uguale: due giri da 1000 mt con uscita all'australiana e partenza in massa (con 765 iscritti di cui poco più di 60 italiani).

Percorso bici: lo modificano sempre un po', anche se più o meno passa sempre per gli stessi posti nell'entroterra di Cannes e quindi in un modo o nell'altro lo conosco. L'ho fatto con la bici da crono sia perchè la Canyon non l'avevo con me, sia per allenamento in ottica Roth, anche se essendo molto collinare (D+ 1500mt in 90km) non è detto che sia stata la scelta migliore.

Mass start (io sono quello indicato con la freccia rossa) foto CIT facebook

Percorso run: sempre sul lungomare, ma anche questo leggermente diverso dalle altre volte e comunque con un'esagerazione di curve e inversioni a "U" (ma tanto io quest'anno la corsa la volevo fare in Z2 con lo scopo di non avere un recupero troppo difficile).

Qusta volta è venuta con me l'intera famiglia con partenza il sabato dopo la scuola. Il check-in della bici è stato direttamente domenica mattina, quindi sabato dovevo solo registrarmi con calma. Ma causa traffico MICIDIALE, sono arrivato alla registrazione con un'ora di ritardo! Per fortuna le volontarie - gentilissime - erano ancora lì e mi hanno accolto e registrato.

Il briefing sarebbe stato alle 16:00, ma non credo fosse essenziale (e comunque c'era poco da fare...).

Dopo la registrazione a casa dei suoceri a preparare la bici e cenare.

Avrei voluto fare una nuotata serale per assaggiare la temperatura dell'acqua, ma ovviamente non è stato possibile.

Race Day (23 Aprile)

Sveglia alle 5:50, solita colazione standard (avena, pane marmellata, caffè) e poi in bici fino alla ZC.  

Per l'alimentazione in bici ho provato quello che vorrei fare a Roth, quindi borracce e gel che insieme a due panini (panelatte Morato) con Philadelphia, mi diano circa 90 / 100 gr di carboidrati ora, e un pacchetto di grissini minipack Fagolosi per togliermi il dolciastro prima di cominciare a correre,

Preparazione della ZC senza problemi salvo che ci hanno tenuti veramente compressi: le mie cose le ho messe sotto la bici e non affianco: non c'era spazio.

Nuoto

Cannes si caratterizza per la sua mass start dalla spiaggia e come detto sopra eravamo in 750, col risultato di non riuscire a nuotare normalmente per parecchio tempo a causa dell'intasamento. Ma è un buon allenamento. Ovviamente con muta, vista la stagione. Tra l'altro qust'anno l'acqua era più fredda del solito (anche se una persona senza muta c'era). Partenza alle 8:00.

Foto CIT facebook

Sono andato decentemente anche se col traffico che c'era è difficile dire. Il Garmin ha misurato 1998 mt quindi ben allineato e passo 1'50"/100mt che è discreto. Sicuramente ero sempre in scia, ma altrettanto di sicuro sono stato infastidito dal traffico e dai relativi rallentamenti (e pochi urti).

Sono uscito in 36'35" (del mio Garmin), 9° di categoria su 30, quindi non male.

T1

Uscito  ho poi fatto una T1 da 4'20" con calma. La salita in bici direi OK. Mi piacerebbe saltare su in movimento, ma senza allenarlo potrebbe essere disastroso, quindi salita da fermo, ma ingresso nelle scarpe veloce. 

Bike

Dopo meno di un km i miei occhiali Ekoi Premium 70 fotocromatici si sono spezzati in due (la lente, visto che sono frameless), ho perso il nasello e li ho dovuti togliere. La lente presentava già una crepa al centro che partiva dal nasello e Ekoi mi aveva già mandato una lente sostitutiva. Ma quest'ultima non essendo fotocromatica avevo aspettato a sostituirla, non pensando che potesse avvenire una rottura così drastica. Credo che il problema sia una delicatezza intrinseca degli occhiali frameless aggravata dalla tensione che l'occhiale subisce quando lo indosso, avendo io messo un elastico per tenerli bene in testa. Il punto è che non posso fare a meno di una montatura frameless perchè altrimenti la montatura mi infastidisce la visione quando sono in posizione. E non posso rinunciare a qualcosa che mi tenga gli occhiali ben vicini al viso per lo stesso motivo.

Comunque ho salvato le due astine e ho già la lente sostitutiva. Ekoi mi invierà un nuovo nasello e potrò ripristinare il tutto. Poi penserò a cosa fare perchè non si ripeta. 

Primi km abbastanza piatti e si è potuto stare abbastanza in posizione, ma neanche troppo a causa di rondò, traffico, svolte e più che tutto i dossi fatti per rallentare le auto in presenza delle strisce pedonali: di questi ne avremo incontrati almeno 100 e in bici, specie se in posizione, sono veramente una pena.

Qui siamo proprio all'inizio e gli occhiali sono ancora in un pezzo (foto Inovphoto)
 
Comunque sono andato normalmente e mi sono alimentato secondo i piani. Non ho usufruito dei ristori perchè avevo le due fiaschette da 250ml con 100gr di carboidrati l'una e due borracce con 100gr carbo ognuna. I due panini al latte col Phidalphia sono stati un ottimo intermezzo alle bevande zuccherine.

In discesa sono andato prudente sia perchè era sì una gara, ma per me in realtà un allenamento, sia perchè con la bici da crono la discesa è meno gestibile (assetto e freni peggiori rispetto alla bdc), sia perchè ho visto uno a terra che temo si sia fatto abbastanza male. E comunque in una curva sono andato lungo.


Indolenzimento al collo non proprio bene, ma il percorso non aiutava: i tratti pianeggianti erano quasi tutti in centri abitati e questo mi faceva guardare con più attenzione e quindi con più sforzo. E poi mi sa che lenti a contatto, ma niente occhiali a proteggere, non mi hanno aiutato.

Ho chiuso 14° su 30 (sola frazione bike). La maggior parte dei sorpassi l'ho subita in discesa e comunque nel confronto con gli altri, la bici è sempre la mia frazione peggiore.

88,9 km in 3h27'31" a 201 W di NP e 124 avg bpm.

T2

La T2 è sempre più veloce della T1 e difficilmente dà problemi. Ho scelto di usare le HOKA Rincon, senza un motivo particolare: sono scarpe con cui mi trovo benissimo, sono leggere e quindi vanno bene, anche se sono a fine vita.

Run

Come da programma, me la sono presa comoda. Primo km a 5'10", secondo e terzo a 5'17" e poi ho deciso di ridurre restando in Z2 (NP a 265W) e infatti non ho sofferto.

Ho preso un sorso di coca cola ai 20m, 57m e 1h34m (ossia ad ogni ristoro direzione Sud) e un sorso d'acqua ai 28m, 65m e 1h42m (ossia ad ogni ristoro direzione Nord) e i miei due gel ai km 8 e 16 (un Sis alla macedonia e un Enervit Lampone+caffeina). Ottimo.



20 Km in 1h48'3" ad un passo medio di 5'26".

Quanto margine avevo? mah... direi che si poteva fare a 5'15"

Finish

5hr 59m 20s, ma tanto non avevo velleità. 

Bella gara, come sempre. Dopo l'arrivo il ristoro è stato più scarso degli anni passati e non c'è stata la maglietta. Check out bici senza problemi e senza coda.

Breve pedalata verso casa e avventura finita.

Cosa porto a casa in ottica Roth?

Direi alimentazione OK, anche se su queste distanze non ho mai avuto problemi, quindi purtroppo non è un vero test per il lungo, ma sono comunque dell'idea che ci siamo. 

Per il resto, tutto confermato: bici, scarpe bici, salita sulla bici, etc, tutto come al solito.

Vestiario: confermo gli shorts Kiwami che forse sono per me un pelo meno comodi dei miei vecchi De Soto, ma hanno 4 tasche, molto comode per la corsa, ma anche per la bici.

Per gli occhiali da sole devo trovare una soluzione alternativa al laccetto che forse è la causa della crepa della lente (in quanto si crea uno stress al momento di indossarli). Proverò quei fermaocchiali in silicone che si inseriscono sulle aste.

Borraccia BTA (between the arms): sono tentato di passare ad un sistema specifico con cannuccia che mi permetta di bere senza estrarre la borraccia. C'è l'Elite Butà che sembra avere un ottimo rapporto qualità prezzo (a patto di sostituire il beccuccio che pare non faccia tenuta).

La traccia la trovate in Garmin Connect

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