mercoledì 5 novembre 2025

Super-Shoes Asics Metaspeed Edge Tokyo

ASICS METASPEED EDGE TOKYO

Scherzando avevo detto che se centravo l'obiettivo e il PR alla Maratona di Anversa, allora mi sarei regalato un paio di super scarpe da gara. E così è andata!

Ho preso un paio di Asics Metaspeed Edge Tokyo taglia EU 47. Primissima impressione quando ho prelevato il pacco è che si fossero dimenticati di mettere dentro le scarpe, tanto era leggero!

Comincia l'unboxing

Aperto il pacco ho pesato una scarpa che nella taglia EU 47 (US 12.5, UK 11.5) pesa 195 gr. Poi le ho messe ai piedi e la sensazione è strana, direi di instablità. Lo spessore dell'intersuola è enorme, ma è anche morbida e quindi cedevole dando per l'appunto l'impressione di instabilità. E dire che ho preso il modello Edge che avendo la piastra più alta e più vicina al piede rispetto al modello Sky, dovrebbe essere più stabile (che è esattamente il motivo per cui ho scelto le Edge).

Eccole! La piastra in carbonio passa per il punto in cui la fascia colorata passa da viola a rosso


La voglia di provarle era tanta, ma pioveva e l'idea di inzaccherare un paio di scarpe così prezioso mi ha fatto desistere. Volevo fare la prima prova in pista.

Così ho aspettato di poter andare alla pista di Anversa (a Duerne).




Intanto un confronto sui pesi (per la mia taglia):

  • 195gr le Metaspeed Edge, 
  • 238gr le Rincon 3, 
  • 260gr le Rincon 1, 
  • 282gr le Scott Carbon RC, 
  • 295 gr le Torin 4.5, 
  • 343gr le Paradigm,
  • 363gr le Bondi.

Le Rincon pesano il 22% in più, confermandosi scarpe veramente leggere, mentre le Bondi che pesano quasi in doppio (+86%). Durante la maratona di Anversa con le Scott invece mi sono portato in giro poco meno di 100gr in più per ciascun piede, per 35.400 passi, 



Per provarle ho deciso di fare 7 ripetute da 400 mt con recupero 200 mt. Con 15 min riscaldamento e un po' di defatigamento. Per arrivare alla pista ho fatto 25 min di bici per cui sono arrivato già riscaldato.

Il riscaldamento è venuto fuori a 4:55 /km di media e le ripetute sono venute così:
  • 3:50 /km
  • 3:49 /km
  • 3:47 /km
  • 3:46 /km
  • 3:45 /km
  • 3:47 /km
  • 3:52  /km

Quindi più veloce di precedenti volte. 

La scarpa si presenta morbidissima sotto i piedi, ma non instabile (quindi la paura dopo i primi passi è assolutamente fugata): non ho avuto nessun problemanemmeno nel recupero fatto anche oltre i 6 /Km. 

Quindi non ho notato un brusco cambio di comportamento oltre una certa velocità. Certo la scarpa è evidentemente reattiva ed elastica e ti sprona ad andare più veloce, ma senza cambiare drasticamente il comportamento.



Ci ho fatto in tutto solo 8,00 km e mi sono già abituato (per fortuna, perchè con una durata prevista sui 300 Km, li vorrei fare quasi tutti in gara), ci correrei senz'altro anche una maratona già ora.

Non sono in grado di dire molto altro - ricordo sempre che io ho un piede che accetta tutto, non ho mai avuto una scarpa che mi abbia dato problemi - e non vedo l'ora di farci una gara e vedere come va. 

OK, la maratona di un Ironman magari no... (perchè sarebbe uno spreco assurdo usarle andando a 5:45 o ancora più piano).

Nessun commento:

Posta un commento