Vista la paura che ho avuto quando mi è scivolata la mano dal maubrio, ho deciso di intervenire subito con la sostituzione della copertura in gomma del manubrio della mia Felt B14 con una vera nastratura.
Purtroppo infatti la fornitura di serie prevede una regolare nastratura solo sulle aerobars, mentre per l'impugnatura larga, quella dei freni, la bici, di base è dotata di una pessima copertura in gomma.
E come ho raccontato nel resoconto della gara di Riccione, questa soluzione arriva ad essere perfino pericolosa. O meglio spero che questa sia la vera causa e quindi che con la sostituzione della gomma con una vera nastratura il tutto si risolva.
Vorrei spendere due parole sul manubrio crono visto che relativamente pochi ciclisti lo hanno provato. Come per la classica "curva" anche il manubrio crono ha due posizioni: aero e alta. La posizione aero è ovviamente quella sulle aerobar, quella alta è quella esterna con l'impugnatura sul manubrio vero e proprio.
Da notare che le leve del cambio sono solo sulle aerobar (a meno di cambi elettronici con comandi duplicati), mentre i freni sono solo sul manubrio (presa alta/esterna).
Cosa comporta questo:
Inoltre nelle gare di Triathlon raramente se non mai si indossano i guanti da bici che sono molto utili sia per il confort sia per risolvere il problema delle mani eventualmente sudate.
E quindi ho investigato un po' la rete e ho stabilito che i nastri migliori sono quelli classici col sughero (i cosidetti "corck") e ho quindi comprato questi:
Montaggio facile, vista la geometria senza curve e con i freni all'estremità del manubrio.
Esteticamente è sicuramente un miglioramento, ma direi anche dal punto di vista sia del confort sia della sicurezza della presa. La prossima gara sarà la prova definitiva.
La copertura in gomma di serie |
Vorrei spendere due parole sul manubrio crono visto che relativamente pochi ciclisti lo hanno provato. Come per la classica "curva" anche il manubrio crono ha due posizioni: aero e alta. La posizione aero è ovviamente quella sulle aerobar, quella alta è quella esterna con l'impugnatura sul manubrio vero e proprio.
Da notare che le leve del cambio sono solo sulle aerobar (a meno di cambi elettronici con comandi duplicati), mentre i freni sono solo sul manubrio (presa alta/esterna).
Cosa comporta questo:
- che se sei in posizione aero non puoi frenare, sia perchè i freni sono fuori portata sia perchè in posizione aero una frenata decisa avrebbe effetti quanto meno rocamboleschi;
- che in discese non tranquille si può stare solo in presa alta, ma tenete conto che anche questa posizione è comunque meno confortevole di quella su una curva classica: infatti i corni su cui si poggiano le mani sono orientati secondo la direzione di marcia e quindi quando si frena le mani potenzialmente possono scivolare in avanti (molto peggio che il caso classico di discesa e frenata in presa bassa). E' quindi evidente che una buona presa sul manubrio è essenziale.
Inoltre nelle gare di Triathlon raramente se non mai si indossano i guanti da bici che sono molto utili sia per il confort sia per risolvere il problema delle mani eventualmente sudate.
Rimozione della orrida gomma |
E quindi ho investigato un po' la rete e ho stabilito che i nastri migliori sono quelli classici col sughero (i cosidetti "corck") e ho quindi comprato questi:
Nastro manubrio Cork Ribbon - Cinelli |
Nastratura completata |
Esteticamente è sicuramente un miglioramento, ma direi anche dal punto di vista sia del confort sia della sicurezza della presa. La prossima gara sarà la prova definitiva.
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