martedì 5 aprile 2022

Cloro, clorina e rinite allergica

 Quest'anno sto aumentando un po' le ore passate in piscina. Sono in vasca o tre o quattro volte a settimana.

Piscina GetFit (foto da https://www.getfit.it/club/via-vico/)

E questo ha comportato una ipersensibilità al cloro, o per meglio dire, pare, alla tri-cloroammina ossia ad una sostanza gassosa che si forma quando il cloro reagisce con le "schifezze" organiche presenti in piscina e si deposita sul pelo dell'acqua e che al chiuso lì rimane e viene respirato dai nuotatori.

Questo, insieme all'acqua nel naso, all'alta umidità ed agli sbalzi di temperatura tipici della piscina / spogliatoio, fa venire a distanza di 12 / 24 ore una reazione che nel mio caso è raffreddore, naso che pizzica e che cola, starnuti a raffica. E questo può durare anche tre giorni.



Cosa fare?

  • protezione preventiva delle mucose con vaselina,
  • tappanaso mentre si nuota,
  • lavaggio nasale appena usciti dalla piscina e ripetuto dopo un'oretta

Direi che - almeno nel mio caso - la somma delle tre misure preventive funziona (nel senso che o evita il problema o lo riduce in modo drastico), mentre una da sola di solito non basta, ma mi permetto di suggerire la vaselina: un po' di vaselina nelle narici appena prima di entrare in piscina, nel mio caso aiuta molto. 


Se in tubetto è facile metterla nelle narici senza impiastricciarsi le dita

Purtroppo l'uso della vaselina (che non dà nessun fastidio) che spesso va a finire in qualche modo anche sull'esterno del naso e sul tappanaso, lo rende scivoloso e quindi lo si perde mentre si nuota e rende la cosa una vera rottura! Ma direi che vaselina e lavaggio nasale (con quegli spray all'acqua di mare che si trovano anche al supermercato) subito dopo sono già molto efficaci.

Sicuramente fare la virata, anche col tappanaso e anche con aria che esce dal naso, peggiora comunque la situazione. 


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