venerdì 11 agosto 2023

Libro: The Haywire Heart: How too much exercise can kill you, and what you can do to protect your heart

 Non mi pare che esista la traduzione italiana. Il titolo del libro sarebbe:

Cuore Matto: Come troppa attività fisica può uccidervi, e cosa potete fare per proteggere il vostro cuore.


Ho trovato menzione e suggerimento alla lettura sul forum di Slowtwitch, il forum americano di triatlon credo tra i più seguiti, e mi sono deciso a comprarlo anche perchè io soffro di extrasistoli e faccio periodici controlli.

Il libro non ha toni eccessivamente allarmistici ed è scritto da uno scrittore, un cardiologo e un giornalista tutti anche atleti di endurance (e che continuano ad allenarsi). Ma riporta casi che un qualche pensiero lo generano.

Non mi sbilancio in commentare nè di riassumere i contenuti, perchè non vorrei trasmettere concetti da me intermediati, che poi magari potrebbero non essere corretti. Mi limito a dire che come in tutto e per tutto, un eccesso di qualsiasi cosa (e quindi anche un eccesso di preoccupazioni) è sempre causa di problemi .

E' risaputo che persino bere troppa acqua può uccidere, e quindi che anche troppo allenamento possa farlo non deve stupire.

E ancora come per moltissime altre cose una certa dose di allenamento fa sicuramente bene ed è più che consigliabile.


Ovviamente il busillis è definire il "troppo" che fa male e la "certa dose" che invece è necessaria. Ça va sans dire che questi limiti sono diversi per ogni persona. E proprio in questo "grigiume" non ben definito credo sia meglio essere informati piuttosto che no. E questo è il motivo per cui ho letto il libro.

Non pensiate però di trovare indicazioni del tipo "non più di un bicchiere a pasto" per la quantità dei nostri allenamenti, ma sicuramente il libro aiuta a capire meglio cosa potrebbe succedere in certe condizioni, tenendo conto della propria storia e della propria età. E forse aiuta a riconoscere un problema quando si presenta e a capire cosa il cardiologo ci potrebbe raccontare durante una visita.

Quindi se masticate quel minimo di inglese io vi consiglio di leggerlo.

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