martedì 24 giugno 2025

Meteo

 

MeteoFrance

Et bien... c'est la canicule!!


BlueMeteo


Meteo-Nice


Pochi dubbi, si supereranno i 30 gradi e magari si prende un temporale nella frazione bici! Vedremo come va, intanto bere, bere, bere.

lunedì 16 giugno 2025

Ci siamo quasi

 


Battute finali. Previsioni non ne faccio. Il percorso bici con discreto dislivello, la corsa con probabilità di temperature piuttosto alte (mentre ad Anversa è quasi ancora inverno), mi fanno dire che vado lì a fare il mio, divertendomi e senza patemi e senza aspettative particolari.


Nel nuoto poi le aspettative sono minime, avendo nuotato poco. In bici, a parte il D+ sono propenso a credere che con la Canyon Endurace mi troverò bene. Per la corsa certamente dopo mesi ad Anversa con temperature nordiche, non posso avere aspettative altro che quella di soffrire.

Alimentazione direi sarà la solita: acqua / zucchero / limone nelle borracce; 

Rincon 4 blue, ma identiche a queste, oppure le nuove Paradigm



gel fatto in casa con lamponi. Haribo Zenzero e Limone, Paninelli bianchi Philadelphia e senape, coca cola lungo il percorso, magari un paio di gel con caffeina (da comprare in loco il sabato).

 Avrò il nuovo jersey Castelli con maniche corte che ho già provato ed è OK. Scarpe bici, mi sono arrivate le nuove Ekoi, ma userò ancora le vecchie Bont non volendo usare le nuove per la prima volta in gara.

Canyon Endurace

Scarpe run saranno o le Rincon 4 che sto usando qui ad Anversa, oppure delle nuove Paradigm che ho appena comprato.

Di nuovo avrò:

  • Jersey Castelli,
  • Gambali Compressport,
  • Visiera da sole Compressport,
  • Catena KMC X11SL,
  • Mini-pompa elettrica GPUTEK BG-BL01
  • Lenti presbiopia tascabili 


Fedelissime caramelline Haribo per la corsa


L'ultima settimana di carico è stata dura. Le 6hr di bici sabato e le 3h di corsa di domenica le ho sofferte. In particolare domenica le sensazioni erano quelle tipiche dei miei IM: stanco e lento. Tra l'altro il tendine d'Achille sx è tornato a farsi sentire. Ma ora due settimane di scarico in cui sistemare tutto e ricaricare le batterie!


lunedì 2 giugno 2025

Settimana di picco

 

Settimana dal 26 maggio al 1 giugno 2025:

20 ore e 22 minuti per 1081 punti di TSS

  • Una corsa da 3h, una da 2h35m e una di qualità;
  • Due volte in piscina più una di dry swim;
  • Un lungo in bici di 6h (più 5K run), una uscita di qualità e molto Z1/Z2.


Adesso una di recupero, una di richiamo / carico e due di scarico finale!


venerdì 30 maggio 2025

E quindi come va? manca un mese

 Be' dai non male:

- nuoto pochissimo

- vado piano

- stimo che la mia FTP sia ben più bassa di 255W e infatti lavori sopra i 240W sembrano insostenibili (anche se con grande differenza tra rulli - su cui crollo sempre - e all'aperto - dove vado molto meglio)

- la corsa va in modo altalenante.

Confronto con analogo periodo del 2023:

Roth 2023


Nizza 2025, si vede bene che ho fatto meno bike e in realtà meno nuoto in quanto qui è considerato anche il nuoto a secco con elastici (infatti la distanza è meno della metà)

Però mi pare di avere fondo e resistenza accettabili.


Situazione attuale dove si vede il calo di marzo e poi la ripresa

La cosa più bella è che non ho aspettative. Il trasferimento ad Anversa ha scombussolato i piani e generali e di allenamento, ma l'ho presa bene: vada come vada certamente lo scopo è divertirsi e anche se è vero che l'allenamento è impegnativo e "sprecarlo" può dare delusioni. Ricordiamoci che è un hobby e non un lavoro (e nemmeno un secondo lavoro!).

Manca un mese, e chiusa la settimana 26 maggio / 1 giugno che è di carico avrò una settimana easy, poi l'ultima di carico dal 9 al 15 giugno e poi scarico fino alla gara!

Rientrerò a Milano mercoledì sera 28 giugno, il giovedì preparerò tutto, venerdì trasferimento in Costa Azzurra, sabato check in e domenica... PARTENZA!

giovedì 8 maggio 2025

Micro pompa elettrica


 Complice il fatto che in aereo per venire ad Anversa non mi ero portato le bombolette di CO2, al momento di ricomprarle mi sono posto la domanda se non invece valesse la pena di comprare una micro pompa da poter mettere nel sottosella.

Dopo pochi smanettamenti in Internet ho comprato questa su Amazon.

Prezzo accettabile (sui 45€), recensioni discrete, dimensioni OK. L'ho provata sulla ruota posteriore della gravel Decathlon che ha pneumatico da 700x35mm. Lo ha gonfiato fino a 5.1 barg in un tempo accettabile (direi sui  due minuti). Alla fine l'indicatore della batteria era all'ultima tacca e di colore rosso. Ero sì partito da tre tacche, ma l'ho usata così come era arrivata, senza caricarla, quindi magari le tacche erano sì tre ma non full full charge.

Unboxing

Ho poi controllato la pressione usando un'altra pompa (che già sapevo essere abbastanza affidabile in termini di manometro) e il 5.1 era in realtà 5.2 barg, quindi direi OK


Arriva con ugello presta e schrader, ago per i palloni, tubo di prolunga e cavetto USB-C

Credo e spero che partendo da full charge la pompa riesca a caricare da zero a 5.0 barg due volte, che non è un gran chè, ma sufficiente x l'uso di emergenza.


Probabilmente va caricata prima di ogni giro o giù di lì. Il vero vantaggio è che non si corre più il rischio di sbagliare e di sprecare la bomboletta di CO2 e di rimanere a piedi (a me in realtà su credo 4 forature non è mai capitato nessun problema con la CO2, ma è vero che può succedere che il gas vada perduto se si sbaglia qualcosa). L'uso è semplicissimo, si accende, si setta la pressione desiderata con i tasti + e - e si fa partire. Molto rumorosa. E' dotata anche di una lucina per operazioni al buio.

Approved!

martedì 29 aprile 2025

Proviamo a fare il punto!

Siamo a 2 mesi dal via o meglio 9 settimane.

Ho avuto una fase di scarso allenamento da metà febbraio a tutta la prima settimana di marzo in cui mi sono "mangiato" tra i 20 e i 30 punti di Fitness (CTL). 

Ora ho ripreso, ma sono indietro. Mi sto adattando a fare quando necessario il doppio allenamento mattina e sera (mentre a casa in Italia il doppio lo facevo back to back la mattina). Il nuoto resta scarso perchè in settimana è difficilissimo e le acque libere non le vedrò fino al giorno della gara.

Non contando l'ultima settimana ne ho 8 davanti di cui almeno una di basso carico.

Quindi 7 week end da massimizzare con lunghi e combinati.

In teoria il piano per i week end è questo:

Week -10:    Già fatto 4h bike sabato + 3h run domenica

Week -9:    5h bike sabato e 3h run domenica (fatto)

Week -8:    5h30m bike sabato e 2h15m run domenica

Week -7:    Combinato 4h30m bike + 1h15m run

Week -6:    6h bike sabato e 2h30m run domenica

Week -5:    Combinato 5h bike + 1h15m run

Week -4:    6h bike sabato e 2h45m run domenica

Week -3:    Non lunghissimo

Week -2:   6h bike sabato e 3h run domenica, ma all'interno di una settimana non intensa

Week -1:    Easy (taper)

Week 0:    gara!

Impegnativo, ma fattibile

venerdì 18 aprile 2025

Allenarsi ad Anversa

 Come scritto nel post appena primo di questo, mi sono trasferito ad Anversa nelle Fiandre per un periodo di circa un anno (almeno questa è la previsione attuale) e quindi sicuramente fino ad oltre la data dell'Ironman Francia 2025 del 29 giugno a cui sono iscritto.

Occupandoci qui dei soli aspetti sportivi, ovviamente la corsa non pone nessun problema (a parte il meteo, ma incredibilmente in questo primo periodo è stato veramente clemente), mentre la bici richiede di decidere se e cosa trasferire dall'Italia. Per ora ho spostato il rullo e la gravel Decathlon entry level, da usare sia sul rullo sia per eventuale commuting e per qualche giro del week end.

Per le uscite del week end a governare sarà il numero di volte in cui tornerò a casa e quante volte resterò su (immagino un rientro nel week end ogni due o tre settimane)

Come detto, la fase iniziale è stata caratterizzata da zero training in larga parte dovuto ad un incremento del lavoro ed ad un inizio lavoro anticipato di molto considerando anche un tempo per il commuting un po' più lungo di quello milanese (che era in bici, mentre qui almeno per ora mi sposto in macchina) e l'azzeramento dello Smart Working. Risultato: ho inanellato un sacco di settimane con un carico irrisorio e il carico cumulato è crollato


Carico settimanale (in bianco il target). Come ben si vede sono stato quasi sempre sotto



E infatti il carico cumulato, confrontato con Roth è impietosamente crollato!


Piscina trovata (Olympic swimming centre Wezenberg). 50mt, quindi ottima, ma affollata. Non credo di essere mai stato meno di 5 per corsia. Di fatto poi nuoto solo nei week end perchè la piscina apre troppo tardi la mattina e la sera se mi alleno prediligo corsa e bici. Purtroppo nei week end è aperta solo fino all'una.

Per la corsa il percorso più semplice è senz'altro quello lungo fiume, la Schelda, di fatto senza semafori, anche se per fare un vero lungo va a finire che si corre anche in zone costellate di impianti industriali oppure si ripercorre la stessa strada. Però come ho detto non ci sono interruzioni quindi è OK.


Lungo la Schelda a Sud di Anversa

Bici outdoor ho fatto un solo giro; le piste ciclabili sono delle vere strade, quindi è semplice pedalare. Però nei week end in cui torno in Italia la faccenda si complica (non è che rientro in Italia per poi sparire 6 ore in bici ...)

Dopo il periodo iniziale di scarissimo allenamento, più di recente posso dire di avere ripreso. Non potrò certo recuperare la preparazione che ormai sarebbe comunque già al picco e quindi al meglio mi atterrò al piano originale contenendo i danni, ma i dubbi se addirittura rimandare di un anno la gara li ho fugati.

Grazie per la lettura




venerdì 28 febbraio 2025

Stop totale di una settimana


Mi sono trasferito ad Anversa (Belgio). Questo ha comportato tutta una preparazione logistica e lavorativa pre-partenza che mi ha fatto ridurre gli allenamenti e poi arrivato qui, tra che sono ancora in albergo, il lavoro, il meteo e l'adattamento alla novità, sono stato fermo per 5gg di fila.

Nel Week end mi devo dare la scossa!



martedì 21 gennaio 2025

Inizio allenamento pianificato IM France 2025

 


Il 20 gennaio sono scattate le 23 settimane dall'Ironman France a Nizza e quindi è cominciato il mio piano di allenamento.

Nessuna novità particolare; sempre a partire dal piano 80/20 Endurance Livello 2 con qualche piccola modifica.

La vera differenza è che potrei dovermi trsferire per lavoro e questo potrebbe far cambiare qualcosa: dando per scontato di portarmi bici e rullo, l'incognita sarà il nuoto: dovrò vedere se troverò una comoda piscina in loco.

Questa volta comincio il mio piano con i seguenti numeri:


(23 settimane prima di Roth avevo CTL di 79) e secondo quanto pianificato dovrei arrivare con 

al picco e


al giorno pre gara (gara esclusa) con il classico CTL/Fitness pari a 100 che è il mio target.

La gara la farò con la Canyon Endurace e non con la Felt B14 da crono, ciò a causa delle salite, ma ancor più delle discese.

Scarpe da corsa ancora da vedere, ma potrei confermare le Altra Paradigm o usare la Hoka Rincon.

Per l'alimentazione in gara è presto per dire, ma non vedo modifiche nemmeno qui.

Come abbigliamento ho un nuovo top Castelli a mezze maniche (invece della canotta) e i pantaloncini Kiwami (come a Roth)


Devo anche cambiare le scarpe per la parte bike perchè le mie Bont Riot si stanno ormai sfasciando. Mi piacciono le Fizik Transiro.

Se riesco vorrei fare un'acclimatazione al caldo di 3 settimane aggiungendo la sauna a fine allenamento, ma da vedere come/dove farla se mi trovassi all'estero.

La motivazione non è alle stelle, ormai il gusto della novità non c'è. Ed in questo caso non punto certo al personale visto il percorso bike e il probabile caldo, ma comunque sono contento di rimettermi in pista!

Ammesso di continuare con un lungo ad anni alterni, il prossimo nel 2027 mi vedrà entrare nella categoria M60 e sarebbe bello fare una discreta classifica! Ma per ora siamo ancora giovani (!)

venerdì 10 gennaio 2025

Polar Run

Sono stato in Norvegia e ho varcato il circolo polare artico raggiungendo latitudine 69°N. Non potevo non "marcare il territorio" con una corsetta di quasi un'ora a -10°C sulla neve.




L'aria era secca e quindi il freddo sopportabilissimo

Il sole non sorgerà mai, ma l'albeggiamento è lunghissimo e abbastanza luminoso


Con le Altra Paradigm ho usato i miei ramponcini Yaktrax Walk che avevo usato anche a Livigno e che si sono comportati alla grande.


Ovviamente ho fatto anche la sauna e dopo ho messo i piedi in acqua, ma di fare un tuffo nell'acqua letteralmente ghiacciata non me la sono sentita.

Il giorno del rientro a Tromso si è corsa la Polar Night Run sulle distanze di 5, 10 Km, mezza e maratona. Purtroppo avevamo l'aereo proprio poco dopo la partenza e non ho potuto partecipare!

Tromso Marathon



mercoledì 8 gennaio 2025

Statistiche 2024

 Ennesimo anno chiuso e finito. Anno senza full distance, con un mezzo (Jesolo), una mezza (Milano), un trail (Portofino) e basta.

Come infografiche uso quelle di FetchEveryone che non sono brutte. 

N.B.: Per il nuoto l'infografica riguarda solo il nuoto in vasca.

SWIM

Cui aggiungere 60 km in acque libere



BIKE



RUN


Più o meno come sempre

martedì 26 novembre 2024

MILANO21 2024 - Race Report


 Anche per questa gara non sono allenato (ossia non mi sono allenato specificatamente per correre una mezza a novembre, non è che non sia genericamente in una discreta forma) e non mi sarei iscritto se non fosse che ho deciso di fare compagnia ad un amico. Ad ogni modo 21K, in piano, su strada, non sono un impegno monstre e le previsioni di marcia sono più facili rispetto al trail appena concluso.

Il volume di allenamento non è ancora alto, ma certamente 21K non sono un problema, quanto al ritmo mi confronto con un PB vecchissimo di 1h37m50s (2017) e un recente 1h42m04s come parte run del 70.3 di Jesolo (2024).

Quindi un target di 1h40m alto potrebbe starci anche se rispetto a Jesolo sono certamente meno in forma.

Quindi il passo medio dovrebbe essere 4m 44s /Km, sembrerebbe fattibile poi se invece fosse 4m50s si chiuderebbe in 1h42m che andrebbe ancora bene.

Ultime corse fatte con tratti dalle parti del passo gara con sensazione di non avere certo grandi margini.

Meteo sui 3 / 7 °C, vento assente, unica asperità i Bastioni di Porta Venezia e magari qualche tratto in pavé. Inoltre se andassi in sofferenza dovrei avere il mio amico come lepre e come sprone oltre ai palloncini dell'1h40m.

L'integrazione è affidata ad un gel fatto in casa, l'idratazione non dovrebbe essere un grosso problema con massimo 6 o 7°C e nuvole.

Abbigliamento gamba corta, maglietta termica a manica lunga più canotta societaria, manicotti (che toglierò), guanti (tolti e rimessi) e fascia per le orecchie (sì perchè nel frattempo mi sono buscato un otite esterna/media e sono sotto antibiotico).

La partenza è alle 9:00 da Viale Berengario e poi sarà tutto il giro della cerchia con una puntata al Duomo. Quindi sveglia alle 6:45 colazione con il solito porridge di avena e poi in Metro Lilla fino a Portello.

L'area pre-partenza è molto comoda in quanto si trova al coperto in una vastissima area tipo hangar dove la temperatura è ottima e ci si può cambiare comodamente e consegnare le sacche. Visti i 2°C è stata un'ottima cosa; se per caso avesse piovuto sarebbe stato veramente la salvezza. Stessa cosa a fine gara, poter stare al coperto e cambiarsi ad una temperatura giusta è stato molto apprezzato.


Dopo la consegna sacche siamo usciti verso le griglie e abbiamo fatto una agevole sosta ai bagni chimici con coda breve e accettabile.

Affollamento discreto (siamo in totale 11.000 contando anche le altre gare, 9.500 per la mezza), con le consuete griglie. Dopo un attesa di meno di 15min c'è lo sparo e piano piano ci avviciniamo alla linea che varchiamo direi dopo più di 2 minuti. Il passo del primo Km è dettato dal traffico e si assesta sui 5m20s al Km per poi calare progressivamente fino al RG. Inconvenienti da affollamento direi per i primi 3 Km, ma non drammatici.

Dopo di chè non c'è molto da dire: passo abbastanza costante come da target RG, bpm intorno ai 140 che era il target, a salire nel finale. Arrivati ai 17 con la certezza di finirla senza problemi si sarebbe potuto accelerare un po' di più, ma il mio socio è andato in lieve difficoltà. Però la App "Race Screen" di GarminIQ ci dava sotto l'ora e 40 e quindi non dovevamo mollare.

Ultimi K infatti sono stati più veloci fino a fare l'ultimo Km in 4m13s e traguardo in 1h39m19s che comporta un Age Grade di 66,84% (per spiegazione sull'Age Grading guarda qui) dove 100% sarebbe ottenuto con il record del mondo per il mio Age Group.



Certo non il personale ma sono comunque soddisfatto (il personale è di 7 anni fa, che un po' di differenza la fanno). Avendo fatto gli ultimi Km in progressione e con margine, forse, ma forse, con un buon pacer avrei potuto fare il PB. Ma dei se e dei ma son piene le fosse!

Percorso abbastanza bello: City Life, Sempione, Bastioni con digressione in Piazza Duomo (facendo Porta Venezia e via Cavour) e rientro a City Life.

Unica pecca i Pacers che anzichè i palloncini con colori diversi avevano solo una bandierina piccola, bassa e indifferenziata; il target ce l'avevano scritto sulla schiena e quindi lo si poteva leggere solo quando si era alle loro calcagna.

qui trovate la traccia e tutti i numeri. 74° di categoria.


martedì 12 novembre 2024

Trail di Portofino 2024 - Race Report

Dopo sette anni mi ripresento al via del Trail di Portofino. Il 10 novembre 2024 alle 9:00 da Villa Durazzo a Santa Margherita Ligure parte il 16° Trail di Portofino. (ci avevo pensato anche nel 2021, ma poi la pandemia ha impedito la gara).


Il meteo è buono con temperature massime sui 20°C e niente pioggia da parecchi giorni, quindi condizioni perfette (anche se dei tratti fangosi e bagnati poi ci saranno, ma pochi).

Naturalmente non sono preparato! La gara non era nei miei piani e sono in questo momento in una fase di solo fondo, intensità Z2 e volume in crescita ma ancora non alto. Per non parlare di corsa in natura con salite e discese tecniche (mai fatte).

Ma non ho velleità altro che di divertirmi un po'.

La diffusione della peste suina in liguria (tra i cinghiali) fa sì che appena arrivati al traguardo ci dovremo togliere le scarpe gara e metterne un altro paio, per non portare in giro eventuali escrementi contaminati! Questo fa sì che l'arrivo sia stato anticipato a Nozarego (invece che a Villa Durazzo) per non farci uscire dal parco con le scarpe contaminate.



Sono solo e quindi faccio toccata e fuga. Arrivo sabato appena in tempo per ritirare il pettorale e rientro domenica poco dopo la fine della prova.

Non ho cambiato i miei allenamenti fatta eccezione per il riposo di sabato.

Anche per l'alimentazione nessuna attenzione particolare salvo un aumento dei carboidrati raffinati e un calo di proteine, grassi e fibre per venerdì e sabato. In gara mi sono portato una fiaschetta di gel fatto in casa (80gr saccarosio).

Villa Durazzo: qui si sono ritirati i pettorali e si è fatta la partenza

Per la gara sono richieste le seguenti dotazioni obbligatorie:

  • scarpe da trail A5 (per me Salomon Speedcross Vario)
  • cellulare
  • telo d'emergenza in alluminio
  • bicchiere / borraccia personale
Correndo con dei pinocchietti Decathlon dotati di tante tasche non uso lo zainetto.

Viaggio senza problemi, arrivo a SML verso le 17:30 / 18:00 ed il ritiro del pettorale va liscio come l'olio.
Il briefing l'ho seguito su YouTube e non ci sono state sorprese particolari. La cena me l'ero pre-confezionata prima di partire a base di pasta (bianca) al pomodoro

A letto presto e sveglia alle 7:30



Domenica
Colazione a base di porridge. Fatto tutto con calma e mi sono presentato a Villa Durazzo con le mie scarpe anti-peste-suina in un sacchetto. Nessuna sacca street-wear perchè sono di base vicino alla zona di partenza.

Ore 9:00 VIA! siamo circa 450 (e 800 im tutto se consideriamo le altre due gare non competitive svolte in contemporanea) e si parte: 
  • subito in salita lungo la strada asfaltata in direzione Nozarego. Superata la chiesa si entra nel Parco.
  • La prima salita dal via fino a Pietre Strette (463 mt slm) è su percorso facile, su stradina comoda a tratti lastricata, eccetto un tratto in single trail e scalette. Il D+ è comunque non poco (430 mt in 6.5 Km).

  • Poi giù a capofitto verso San Fruttuoso (463 mt D- in soli 1700 mt). Discesa molto tecnica e spacca gambe.
  • La salita da San Fruttuoso a Base Zero è la più dura, con tratti a gradoni veramente tosti (250 mt D+ in 2,0 Km). E qui ho un crollo! devo decelerare molto e anche nei tratti corribili tendo a camminare.
  • Da Base Zero si va a Portofino: inizialmente in single trail ondulato e poi stradina in discesa ripida con tratti su gradini.
  • E da Portofino si va per l'ultima salita sopra Paraggi (200 m D+ in 2,0 Km) in larga parte su stradina lastricata molto ripida per poi completare con un tratto ondulato fino alla Chiesa di Nozarego


Totale 17 Km.

Speravo meglio! Ovviamente sono partito troppo forte e non ero certo allenato a quel tipo di salite e discese, ma vedere - nella seconda metà - cuore (max 157 bpm) e respirazione (max 40 respiri/min) andare al mio quasi massimo assoluto appena provavo ad alzare il ritmo e dover mollare molto per vederli tornare a livelli accettabili, mi ha deluso.



Ma la gara è bella! tecnica, scenografica e divertente.

Confrontando i tratti comuni alla gara di 7 anni fa risulta che: 
  1. nella prima salita sono stato 2m15s più lento,
  2. la discesa tecnica a S. Fruttuoso 1m20s più lento,
  3. la salita a Base Zero 2m50s più lento,
  4. ultimo tratto comune alle due gare ancora 2m50s più lento.
Quindi sulle parti che erano comuni ho perso oltre 9m! Certo avevo 50 anni e non 57, ma un po' di delusione c'è.

All'arrivo un buon ristoro con focaccia, uva sode, acqua, succo, frutta.

Lunedì e martedì i DOMS sono piuttosto violenti, ma entro i limiti della normalità.

Alla fine 31° su 44 SM55 (il primo di categoria mi ha rifilato quasi un'ora e il 15° ossia il 33° percentile che è il mio target standard mi ha dato ben 24min)

La prossima è la Milano21, una mezza a Milano e quindi ovviamente su strada e piatta come un biliardo: non farò il PB nè un tempone, ma non mi aspetto una gara difficile come questa!

Grazie e  Stay Tuned!

mercoledì 16 ottobre 2024

Facciamo il fondo

 


Il mio piano di allenamento per l'IM Nizza partirà 24 settimane prima dell'evento e quindi dalle parti di Capodanno. 

Dopo la pausa di agosto in cui ho sostanzialmente solo nuotato, ora sono in una zona grigia dove non devo de-allenarmi, ma certamente non ha senso che mi sprema come un limone.

Quindi per i mesi da ottobre a dicembre compresi ho deciso di fare quasi solo fondo e palestra. In maggiore dettaglio, dopo un settembre totalmente libero in cui decidevo ogni mattina cosa fare, ora ho deciso di fare quasi solo allenamenti in Z2 aumentando progressivamente la durata.

La Z2 non stanca troppo, nè fisicamente nè mentalmete e permette quindi di aumentare la durata senza difficoltà. In questo modo si crea una base aerobica molto solida che permetterà di gestire al meglio il successivo l'allenamento strutturato. Magari questa non è l'attuale ultima tendenza in fatto di tecniche di allenamento, ma nell'ottica di farla facile è quanto deve essere fatto.

In aggiunta sto continuando ad andare in palestra.

Allenamenti in Z2 (verde) + palestra (che non contribuisce al carico e quindi è come se fosse Z1 / Recovery) e una nuotata con ripetute

L'unica concessione ai lavori in soglia è il nuoto, dove fare nuoto di fondo in piscina mi pare - oltre che noiosissimo - anche per nulla produttivo. Quindi serie 100mt ma anche esercizi vari con pinne, boccaglio, tavoletta e galleggiante.

Dopo un po' di settimane di pura Z2 comincerò ad inserire un unico allenamento di qualità a settimana per cominciare a svegliare le gambe ed essere pronto per la nuova stagione.

Cos'è la Z2? Be' ci sono molte sottigliezze nella sua definizione precisa, ma andando un po' spicci è quell'intensità che ti permette di andare avanti a tempo indefinito, ma con un'intensità che non sia bassa; ossia proprio vicino alla massima intensità possiblile per il lungo. 

In quest'ottica in questa fase uso anche il cardiofrequenzimetro per controllare di essere proprio in quel range che è sì basso, ma non da ritmo recupero.