MeteoFrance |
Et bien... c'est la canicule!!
BlueMeteo |
My way to the full distance
Battute finali. Previsioni non ne faccio. Il percorso bici con discreto dislivello, la corsa con probabilità di temperature piuttosto alte (mentre ad Anversa è quasi ancora inverno), mi fanno dire che vado lì a fare il mio, divertendomi e senza patemi e senza aspettative particolari.
Nel nuoto poi le aspettative sono minime, avendo nuotato poco. In bici, a parte il D+ sono propenso a credere che con la Canyon Endurace mi troverò bene. Per la corsa certamente dopo mesi ad Anversa con temperature nordiche, non posso avere aspettative altro che quella di soffrire.
Alimentazione direi sarà la solita: acqua / zucchero / limone nelle borracce;
Rincon 4 blue, ma identiche a queste, oppure le nuove Paradigm |
Avrò il nuovo jersey Castelli con maniche corte che ho già provato ed è OK. Scarpe bici, mi sono arrivate le nuove Ekoi, ma userò ancora le vecchie Bont non volendo usare le nuove per la prima volta in gara.
Canyon Endurace |
Scarpe run saranno o le Rincon 4 che sto usando qui ad Anversa, oppure delle nuove Paradigm che ho appena comprato.
Di nuovo avrò:
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Fedelissime caramelline Haribo per la corsa |
L'ultima settimana di carico è stata dura. Le 6hr di bici sabato e le 3h di corsa di domenica le ho sofferte. In particolare domenica le sensazioni erano quelle tipiche dei miei IM: stanco e lento. Tra l'altro il tendine d'Achille sx è tornato a farsi sentire. Ma ora due settimane di scarico in cui sistemare tutto e ricaricare le batterie!
Settimana dal 26 maggio al 1 giugno 2025:
20 ore e 22 minuti per 1081 punti di TSS
Be' dai non male:
- nuoto pochissimo
- vado piano
- stimo che la mia FTP sia ben più bassa di 255W e infatti lavori sopra i 240W sembrano insostenibili (anche se con grande differenza tra rulli - su cui crollo sempre - e all'aperto - dove vado molto meglio)
- la corsa va in modo altalenante.
Confronto con analogo periodo del 2023:
Roth 2023 |
Nizza 2025, si vede bene che ho fatto meno bike e in realtà meno nuoto in quanto qui è considerato anche il nuoto a secco con elastici (infatti la distanza è meno della metà) |
Situazione attuale dove si vede il calo di marzo e poi la ripresa |
Manca un mese, e chiusa la settimana 26 maggio / 1 giugno che è di carico avrò una settimana easy, poi l'ultima di carico dal 9 al 15 giugno e poi scarico fino alla gara!
Rientrerò a Milano mercoledì sera 28 giugno, il giovedì preparerò tutto, venerdì trasferimento in Costa Azzurra, sabato check in e domenica... PARTENZA!
Dopo pochi smanettamenti in Internet ho comprato questa su Amazon.
Prezzo accettabile (sui 45€), recensioni discrete, dimensioni OK. L'ho provata sulla ruota posteriore della gravel Decathlon che ha pneumatico da 700x35mm. Lo ha gonfiato fino a 5.1 barg in un tempo accettabile (direi sui due minuti). Alla fine l'indicatore della batteria era all'ultima tacca e di colore rosso. Ero sì partito da tre tacche, ma l'ho usata così come era arrivata, senza caricarla, quindi magari le tacche erano sì tre ma non full full charge.
Unboxing |
Ho poi controllato la pressione usando un'altra pompa (che già sapevo essere abbastanza affidabile in termini di manometro) e il 5.1 era in realtà 5.2 barg, quindi direi OK
Arriva con ugello presta e schrader, ago per i palloni, tubo di prolunga e cavetto USB-C |
Credo e spero che partendo da full charge la pompa riesca a caricare da zero a 5.0 barg due volte, che non è un gran chè, ma sufficiente x l'uso di emergenza.
Probabilmente va caricata prima di ogni giro o giù di lì. Il vero vantaggio è che non si corre più il rischio di sbagliare e di sprecare la bomboletta di CO2 e di rimanere a piedi (a me in realtà su credo 4 forature non è mai capitato nessun problema con la CO2, ma è vero che può succedere che il gas vada perduto se si sbaglia qualcosa). L'uso è semplicissimo, si accende, si setta la pressione desiderata con i tasti + e - e si fa partire. Molto rumorosa. E' dotata anche di una lucina per operazioni al buio.
Approved!
Siamo a 2 mesi dal via o meglio 9 settimane.
Ho avuto una fase di scarso allenamento da metà febbraio a tutta la prima settimana di marzo in cui mi sono "mangiato" tra i 20 e i 30 punti di Fitness (CTL).
Ora ho ripreso, ma sono indietro. Mi sto adattando a fare quando necessario il doppio allenamento mattina e sera (mentre a casa in Italia il doppio lo facevo back to back la mattina). Il nuoto resta scarso perchè in settimana è difficilissimo e le acque libere non le vedrò fino al giorno della gara.
Non contando l'ultima settimana ne ho 8 davanti di cui almeno una di basso carico.
Quindi 7 week end da massimizzare con lunghi e combinati.
In teoria il piano per i week end è questo:
Week -10: Già fatto 4h bike sabato + 3h run domenica
Week -9: 5h bike sabato e 3h run domenica (fatto)
Week -8: 5h30m bike sabato e 2h15m run domenica
Week -7: Combinato 4h30m bike + 1h15m run
Week -6: 6h bike sabato e 2h30m run domenica
Week -5: Combinato 5h bike + 1h15m run
Week -4: 6h bike sabato e 2h45m run domenica
Week -3: Non lunghissimo
Week -2: 6h bike sabato e 3h run domenica, ma all'interno di una settimana non intensa
Week -1: Easy (taper)
Week 0: gara!
Impegnativo, ma fattibile
Come scritto nel post appena primo di questo, mi sono trasferito ad Anversa nelle Fiandre per un periodo di circa un anno (almeno questa è la previsione attuale) e quindi sicuramente fino ad oltre la data dell'Ironman Francia 2025 del 29 giugno a cui sono iscritto.
Occupandoci qui dei soli aspetti sportivi, ovviamente la corsa non pone nessun problema (a parte il meteo, ma incredibilmente in questo primo periodo è stato veramente clemente), mentre la bici richiede di decidere se e cosa trasferire dall'Italia. Per ora ho spostato il rullo e la gravel Decathlon entry level, da usare sia sul rullo sia per eventuale commuting e per qualche giro del week end.
Per le uscite del week end a governare sarà il numero di volte in cui tornerò a casa e quante volte resterò su (immagino un rientro nel week end ogni due o tre settimane)
Come detto, la fase iniziale è stata caratterizzata da zero training in larga parte dovuto ad un incremento del lavoro ed ad un inizio lavoro anticipato di molto considerando anche un tempo per il commuting un po' più lungo di quello milanese (che era in bici, mentre qui almeno per ora mi sposto in macchina) e l'azzeramento dello Smart Working. Risultato: ho inanellato un sacco di settimane con un carico irrisorio e il carico cumulato è crollato
Carico settimanale (in bianco il target). Come ben si vede sono stato quasi sempre sotto |
E infatti il carico cumulato, confrontato con Roth è impietosamente crollato! |
Piscina trovata (Olympic swimming centre Wezenberg). 50mt, quindi ottima, ma affollata. Non credo di essere mai stato meno di 5 per corsia. Di fatto poi nuoto solo nei week end perchè la piscina apre troppo tardi la mattina e la sera se mi alleno prediligo corsa e bici. Purtroppo nei week end è aperta solo fino all'una.
Per la corsa il percorso più semplice è senz'altro quello lungo fiume, la Schelda, di fatto senza semafori, anche se per fare un vero lungo va a finire che si corre anche in zone costellate di impianti industriali oppure si ripercorre la stessa strada. Però come ho detto non ci sono interruzioni quindi è OK.
Lungo la Schelda a Sud di Anversa |
Bici outdoor ho fatto un solo giro; le piste ciclabili sono delle vere strade, quindi è semplice pedalare. Però nei week end in cui torno in Italia la faccenda si complica (non è che rientro in Italia per poi sparire 6 ore in bici ...)
Dopo il periodo iniziale di scarissimo allenamento, più di recente posso dire di avere ripreso. Non potrò certo recuperare la preparazione che ormai sarebbe comunque già al picco e quindi al meglio mi atterrò al piano originale contenendo i danni, ma i dubbi se addirittura rimandare di un anno la gara li ho fugati.
Grazie per la lettura
Nel Week end mi devo dare la scossa!
Nessuna novità particolare; sempre a partire dal piano 80/20 Endurance Livello 2 con qualche piccola modifica.
La vera differenza è che potrei dovermi trsferire per lavoro e questo potrebbe far cambiare qualcosa: dando per scontato di portarmi bici e rullo, l'incognita sarà il nuoto: dovrò vedere se troverò una comoda piscina in loco.
Questa volta comincio il mio piano con i seguenti numeri:
La gara la farò con la Canyon Endurace e non con la Felt B14 da crono, ciò a causa delle salite, ma ancor più delle discese.
Scarpe da corsa ancora da vedere, ma potrei confermare le Altra Paradigm o usare la Hoka Rincon.
Per l'alimentazione in gara è presto per dire, ma non vedo modifiche nemmeno qui.
Come abbigliamento ho un nuovo top Castelli a mezze maniche (invece della canotta) e i pantaloncini Kiwami (come a Roth)
Se riesco vorrei fare un'acclimatazione al caldo di 3 settimane aggiungendo la sauna a fine allenamento, ma da vedere come/dove farla se mi trovassi all'estero.
La motivazione non è alle stelle, ormai il gusto della novità non c'è. Ed in questo caso non punto certo al personale visto il percorso bike e il probabile caldo, ma comunque sono contento di rimettermi in pista!
Ammesso di continuare con un lungo ad anni alterni, il prossimo nel 2027 mi vedrà entrare nella categoria M60 e sarebbe bello fare una discreta classifica! Ma per ora siamo ancora giovani (!)
Sono stato in Norvegia e ho varcato il circolo polare artico raggiungendo latitudine 69°N. Non potevo non "marcare il territorio" con una corsetta di quasi un'ora a -10°C sulla neve.
Il giorno del rientro a Tromso si è corsa la Polar Night Run sulle distanze di 5, 10 Km, mezza e maratona. Purtroppo avevamo l'aereo proprio poco dopo la partenza e non ho potuto partecipare!
Tromso Marathon |
Ennesimo anno chiuso e finito. Anno senza full distance, con un mezzo (Jesolo), una mezza (Milano), un trail (Portofino) e basta.
Come infografiche uso quelle di FetchEveryone che non sono brutte.
N.B.: Per il nuoto l'infografica riguarda solo il nuoto in vasca.
SWIM
Cui aggiungere 60 km in acque libere |
Più o meno come sempre
Il volume di allenamento non è ancora alto, ma certamente 21K non sono un problema, quanto al ritmo mi confronto con un PB vecchissimo di 1h37m50s (2017) e un recente 1h42m04s come parte run del 70.3 di Jesolo (2024).
Quindi un target di 1h40m alto potrebbe starci anche se rispetto a Jesolo sono certamente meno in forma.
Quindi il passo medio dovrebbe essere 4m 44s /Km, sembrerebbe fattibile poi se invece fosse 4m50s si chiuderebbe in 1h42m che andrebbe ancora bene.
Ultime corse fatte con tratti dalle parti del passo gara con sensazione di non avere certo grandi margini.
Meteo sui 3 / 7 °C, vento assente, unica asperità i Bastioni di Porta Venezia e magari qualche tratto in pavé. Inoltre se andassi in sofferenza dovrei avere il mio amico come lepre e come sprone oltre ai palloncini dell'1h40m.
L'integrazione è affidata ad un gel fatto in casa, l'idratazione non dovrebbe essere un grosso problema con massimo 6 o 7°C e nuvole.
Abbigliamento gamba corta, maglietta termica a manica lunga più canotta societaria, manicotti (che toglierò), guanti (tolti e rimessi) e fascia per le orecchie (sì perchè nel frattempo mi sono buscato un otite esterna/media e sono sotto antibiotico).
La partenza è alle 9:00 da Viale Berengario e poi sarà tutto il giro della cerchia con una puntata al Duomo. Quindi sveglia alle 6:45 colazione con il solito porridge di avena e poi in Metro Lilla fino a Portello.
L'area pre-partenza è molto comoda in quanto si trova al coperto in una vastissima area tipo hangar dove la temperatura è ottima e ci si può cambiare comodamente e consegnare le sacche. Visti i 2°C è stata un'ottima cosa; se per caso avesse piovuto sarebbe stato veramente la salvezza. Stessa cosa a fine gara, poter stare al coperto e cambiarsi ad una temperatura giusta è stato molto apprezzato.
Affollamento discreto (siamo in totale 11.000 contando anche le altre gare, 9.500 per la mezza), con le consuete griglie. Dopo un attesa di meno di 15min c'è lo sparo e piano piano ci avviciniamo alla linea che varchiamo direi dopo più di 2 minuti. Il passo del primo Km è dettato dal traffico e si assesta sui 5m20s al Km per poi calare progressivamente fino al RG. Inconvenienti da affollamento direi per i primi 3 Km, ma non drammatici.
Dopo di chè non c'è molto da dire: passo abbastanza costante come da target RG, bpm intorno ai 140 che era il target, a salire nel finale. Arrivati ai 17 con la certezza di finirla senza problemi si sarebbe potuto accelerare un po' di più, ma il mio socio è andato in lieve difficoltà. Però la App "Race Screen" di GarminIQ ci dava sotto l'ora e 40 e quindi non dovevamo mollare.
Ultimi K infatti sono stati più veloci fino a fare l'ultimo Km in 4m13s e traguardo in 1h39m19s che comporta un Age Grade di 66,84% (per spiegazione sull'Age Grading guarda qui) dove 100% sarebbe ottenuto con il record del mondo per il mio Age Group.
Certo non il personale ma sono comunque soddisfatto (il personale è di 7 anni fa, che un po' di differenza la fanno). Avendo fatto gli ultimi Km in progressione e con margine, forse, ma forse, con un buon pacer avrei potuto fare il PB. Ma dei se e dei ma son piene le fosse!
Percorso abbastanza bello: City Life, Sempione, Bastioni con digressione in Piazza Duomo (facendo Porta Venezia e via Cavour) e rientro a City Life.
Unica pecca i Pacers che anzichè i palloncini con colori diversi avevano solo una bandierina piccola, bassa e indifferenziata; il target ce l'avevano scritto sulla schiena e quindi lo si poteva leggere solo quando si era alle loro calcagna.
qui trovate la traccia e tutti i numeri. 74° di categoria.
Dopo sette anni mi ripresento al via del Trail di Portofino. Il 10 novembre 2024 alle 9:00 da Villa Durazzo a Santa Margherita Ligure parte il 16° Trail di Portofino. (ci avevo pensato anche nel 2021, ma poi la pandemia ha impedito la gara).
Il meteo è buono con temperature massime sui 20°C e niente pioggia da parecchi giorni, quindi condizioni perfette (anche se dei tratti fangosi e bagnati poi ci saranno, ma pochi).
Naturalmente non sono preparato! La gara non era nei miei piani e sono in questo momento in una fase di solo fondo, intensità Z2 e volume in crescita ma ancora non alto. Per non parlare di corsa in natura con salite e discese tecniche (mai fatte).
Ma non ho velleità altro che di divertirmi un po'.
La diffusione della peste suina in liguria (tra i cinghiali) fa sì che appena arrivati al traguardo ci dovremo togliere le scarpe gara e metterne un altro paio, per non portare in giro eventuali escrementi contaminati! Questo fa sì che l'arrivo sia stato anticipato a Nozarego (invece che a Villa Durazzo) per non farci uscire dal parco con le scarpe contaminate.
Non ho cambiato i miei allenamenti fatta eccezione per il riposo di sabato.
Anche per l'alimentazione nessuna attenzione particolare salvo un aumento dei carboidrati raffinati e un calo di proteine, grassi e fibre per venerdì e sabato. In gara mi sono portato una fiaschetta di gel fatto in casa (80gr saccarosio).
Villa Durazzo: qui si sono ritirati i pettorali e si è fatta la partenza |
Per la gara sono richieste le seguenti dotazioni obbligatorie:
Dopo la pausa di agosto in cui ho sostanzialmente solo nuotato, ora sono in una zona grigia dove non devo de-allenarmi, ma certamente non ha senso che mi sprema come un limone.
Quindi per i mesi da ottobre a dicembre compresi ho deciso di fare quasi solo fondo e palestra. In maggiore dettaglio, dopo un settembre totalmente libero in cui decidevo ogni mattina cosa fare, ora ho deciso di fare quasi solo allenamenti in Z2 aumentando progressivamente la durata.
La Z2 non stanca troppo, nè fisicamente nè mentalmete e permette quindi di aumentare la durata senza difficoltà. In questo modo si crea una base aerobica molto solida che permetterà di gestire al meglio il successivo l'allenamento strutturato. Magari questa non è l'attuale ultima tendenza in fatto di tecniche di allenamento, ma nell'ottica di farla facile è quanto deve essere fatto.
In aggiunta sto continuando ad andare in palestra.
Allenamenti in Z2 (verde) + palestra (che non contribuisce al carico e quindi è come se fosse Z1 / Recovery) e una nuotata con ripetute |
Dopo un po' di settimane di pura Z2 comincerò ad inserire un unico allenamento di qualità a settimana per cominciare a svegliare le gambe ed essere pronto per la nuova stagione.
Cos'è la Z2? Be' ci sono molte sottigliezze nella sua definizione precisa, ma andando un po' spicci è quell'intensità che ti permette di andare avanti a tempo indefinito, ma con un'intensità che non sia bassa; ossia proprio vicino alla massima intensità possiblile per il lungo.
In quest'ottica in questa fase uso anche il cardiofrequenzimetro per controllare di essere proprio in quel range che è sì basso, ma non da ritmo recupero.