venerdì 22 giugno 2018

Zwift


Qualche tempo fa (credo verso dicembre) Zwift ha aumentato la sua tariffa mensile in un botto solo del 50% circa (da circa 10,50 €/mese a circa 15 €/mese), ma ha offerto agli utenti già registrati di tenere la tariffa bloccata a 10,50 €/mese per un altro anno.


Io che non mi ero mai iscritto, ma mi ero registrato come "beta tester" anni fa, ho comunque potuto usufruire dell'offeta e ho subito abboccato sottoscrivendo quindi l'abbonamento a 10,50 € / mese per approfittare dello sconto! E questo malgrado avessi già in essere l'abbonamento annuale a TrainerRoad (fino ad agosto).

Insomma, vittima del marketing.

Vediamo cos'è e cosa fa questa App.

In breve è un software / app che permette di allenarsi con i rulli ma con un occhio alla componente ludica, in questo quindi è ben diversa da TrainerRoad. Zwift è un mondo virtuale con 3 regioni in cui pedalare. Si può andare da un approccio minimo in cui si vede la strada scorrere, l'app registra i dati, come farebbe un qualsiasi computerino base, utilizzando i sensori disponibili, ma non si ha nessuna simulazione del terreno, fino ad arrivare all'integrazione massima in cui l'app abbinata oltre che ai sensori anche ad un rullo interattivo, permette di simulare dei percorsi, ossia le salite, ma anche l'interazione con altri utenti (inclusa la scia). Esiste anche un rullo top di gamma col quale si simula addirittura il terreno sconnesso.
Se si ha un tapis roulant si può usare Zwift anche per correre, ma non è il mio caso.

CONNESSIONI
Come prima cosa bisogna poter collegare i propri sensori / rullo al hardware disponibile:
Il dongle USB da usare sui computer
- con un MAC si può usare il BT e se si hanno sensori ANT+ si deve aggiungere la chiavetta ANT+ (quella che Garmin includeva nei suoi GPS di un tempo, ma che è disponibile in internet);
- con un PC, solo via chiavetta ANT+ (al momento il BT via PC non è supportato da Zwift);
- Con hardware IOS (Iphone, IPad) via BT e/o via adattatore ANT+;
- Per ora NON è supportato l'hardware ANDROID. Questo HW serve solo come telecomando usando l'apposita app "Companion" via WiFi; EDIT: E' uscita la App Android in beta, compatibile con un discreto numero di telefoni, per ora solo BT, ma ANT+ arriverà poco dopo
- Apple TV via BT.
Il Dongle per IPad / IPhone

E' di fatto inoltre necessario avere la connessione internet. Se ne può fare in teoria parzialmente a meno, ma si perde quasi tutto il bello di Zwift (ossia l'interazione con gli altri). Comunque si deve far partire l'app in presenza di connessione e poi si può anche farne a meno.

Io uso un IPad e dispongo di BT e adattatore ANT+ quindi in teoria posso collegare tutti i miei sensori. Devo dire che il collegamento con chiavetta ANT+ sull'Ipad non è molto affidabile: talvolta è veramente difficile creare il collegamento. In particolare il comando intelligente del rullo via ANT+ credo di non essere mai riuscito a  farlo (con IPad + Dongle ANT + Elite Direto) anche se il rullo si collega e si lascia controllare alla perfezione con ANT+ utilizzando TrainerRoad, quindi è un problema specifico mio e di questa configurazione.

Certo l'utilizzo della fascia cardio Viiiia di 4iiii che converte i segnali ANT+ in BT mi ha aiutato molto: il mio assetto tipico è quindi:

  • IPad con solo BT (cioè di solito senza ANT+ dongle);
  • Viiiia che converte l'ANT+ dei BePro in BT e quindi
    • Potenza da BePro
    • Cadenza da BePro
  • Controllo del Rullo via BT
Certamente potrei usare la potenza del Direto via BT (senza bridging), ma dopo varie prove reputo meglio usare la potenza dei BePro non foss'altro che perchè così è perfettamente consistente con le uscite vere in strada.
Seguirà comunque un post dedicato alla comparazione tra BePro e Direto.

L'arrivo in cima all' "Alpe de Zwift", la salita più impegnativa che riproduce l'Alpe d'Huez (1143 mt D+)

Uso il Garmin F3 come backup e lo collego con ANT+ (di solito al Direto per confrontare la potenza col BePro registrato da Zwift, solo come registrazione dati e senza controllo)

TARATURE
Anche qui dopo varie prove ho stabilito che con il rullo e i BePro fermi nel Box a temperatura costante la taratura non serve o cambia pochissimo. Comunque male non fa anche se talvolta è complicato farla, in particolare con Zwift io nella mia configurazione non so come farla e allora uso il cellulare Android che è sia ANT+ sia BT per fare le tarature (e/o il Garmin per tarare i BePro).

Dopo tutto sto casino in realtà se non c'è qualche strana interferenza (ed è senz'altro necessario disattivare il BT del telefono et alia per evitare "strette di mano" indesiderate che renderebbero invisibili i sensori BT all'IPad), l'App Zwift si collega ai sensori e al rullo e si è pronti a partire.

L'UTILIZZO
Diciamo subito che il vero plus di Zwift non è tanto la possibilità di poter pedalare in un mondo virtuale di per sè (che non è male ma che dopo un po' diventa comunque noiosissimo), bensì il fatto di essere lì insieme a migliaia di altri utenti! E' una differenza ancor più significativa rispetto a quella che può esserci nella realtà tra farsi un giro in solitaria oppure in gruppo (ed in generale con un gruppo di ciclisti più performanti).
Si finisce per darci dentro di più o almeno si è fortissimamente spinti a non mollare.

Ma c'è ancora di più, non è che si entra nel mondo virtuale e si incontra qualcuno con cui pedalare (si può certamente fare così), no: ci sono eventi organizzati che garantiscono uscite o gare per gruppi omogenei di partecipanti. Ed è qui che a mio modo di vedere Zwift da veramente il massimo:

La mia "Pain Cave", ossia il box. Si nota un ventilatore sulla sx, L'IPad è montato su quel braccio che si vede alla mia sx ed è quindi posizionato di fronte a me (obbligandomi a tenere la testa in posizione corretta)
  • avendo un evento programmato sono molto più motivato a scendere dal letto la mattina all'ora giusta senza rimandare;
  • nelle uscite di gruppo (non proprio in tutte, ma al 90% sì), non gare, c'è un Capitano (beacon) che dice al gruppo cosa fare e lo tiene compatto. Ad es in un'uscita per ciclisti di livello B prevista per andare ad una media di 3 W/Kg il Beacon fa fare tratti a 3 e poi 3,5 4,0 4,5 e poi recuperare. Oppure scatti o i cosidetti Over-Under (aumenti e riduzioni dei W/Kg ma restando sempre su un livello impegnativo). Molto allenante e il tempo vola;
  • nelle gare, esattamente come nella realtà, si formano gruppi o gruppetti omogenei dove si tira a turno e dove si stringono i denti per non perdere il treno o per raggiungere quello davanti.
Zwift si basa principalmente sui Watt/peso atleta in modo da essere il più realistico possibile specialmente in salita (forse in piano tiene conto anche dei Watt assoluti) e di non sfavorire o favorire atleti a causa del loro peso. Certo c'è il rischio di una sorta di doping virtuale dovuto al fatto che registrando un peso più basso di quello reale si viene avvantaggiati. Ma questo - gare escluse - è anche un'opportunità, ripeto, non in gara: se è previsto un giro a 3.5 W/kg (che per me è molto impegnativo) e si vuole invece fare una cosa un po' più easy, basta calarsi il peso di quel tot per rendere le cose più leggere (non l'ho ancora fatto).

Ci sono poi anche in Zwift gli allenamenti tipo TR. In questo caso non si risente più delle salite o delle scie, ma esattamente come in TR il software regola la durezza del rullo in modo da tenere i Watt esattamente al livello richiesto (ERG Mode).
La libreria degli allenamenti non è neanche lontanamente quella di TR, nè ci sono dei veri piani di allenamento, però oltre all'allenamento in sè, c'è sempre il percorso virtuale su cui appaiono degli pseudo-gonfiabili che indicano la fine di una fase di allenamento (che non è male nei secondi finali quando si sta cercando di tenere duro).

... Ma si può anche usare TR e Zwift insieme: usare TR in controllo per l'allenamento e Zwift (passivo) per avere qualcosa da guardare e per "maturare" km e quindi livelli e vantaggi (infatti Zwift concede percorsi e gadget a seconda del livello raggiunto e quindi a seconda dei Km percorsi).

Training mode. Si notano gli "schermi" sui manubri che identificano che l'atleta à in modalità training e il colore dello schermo definisce l'intensità. Si vede anche il gate che identifica la fine di una fase e l'inizio della successiva
L'uso del "telecomando" può essere utile in caso di uso del PC o della Apple TV o dell'IPad non proprio a portata di mano. In questi casi un telefono (anche Android) necessariamente collegato alla stessa WiFi dell'App può fungere da telecomando con cui si può
- scegliere la strada (ossia se e da che parte svoltare)
- cambiare la vista (soggettiva, da dietro, laterale, frontale, aerea, ...)
- fare foto (ossia uno screenshot)
- comunicare con gli altri corridori nelle vicinanze
- dare dei "Ride On" (di fatto dei Like ad altri corridori)
- salutare e simili
Schermata di training della App Companion
Tutto ciò si può fare anche con la tastiera del PC/MAC o con il tablet, ma col cellulare è più comodo. Per la Apple TV, che non ho mai provato, non so se il telecomando Apple permette di fare qualcosa o se sia necessario un tel (ma visto che il telecomando della Apple tv è a dire poco pessimo, meglio usare la Companion App di sicuro).

Io per avere un WiFi affidabile nel Box, pur avendo segnale rinviato da casa, preferisco usare il cellulare come router e avere una connessione migliore. I dati "consumati" non sono molti.

LE ALTERNATIVE
Oltre a TR, che però ha un approccio diverso e complementare, ci sono altre App simil-Zwift tra cui Road Gran Tour e BKool, VirtuGO e sicuramente altre. Sono simili ma diverse e io non le ho provate. Capisco che la vera differenza sta nel fatto che al momento NON hanno lo stesso numero di utenti e quindi gli EVENTI o non ci sono o comunque per ora non sono a livello di Zwift; speriamo che crescano in modo che la concorrenza migliori il servizio.

QUINDI
Quindi sia Zwift sia TR e giù a pedalare!

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