venerdì 8 febbraio 2019

Correre a Baku - Parte 1 - Lungomare

Primo post di una piccola serie di informazioni pratiche per chi si ritrovasse a Baku e naturalmente non volesse interrompere il proprio allenamento.

Cominciamo con la corsa.

Senza il minimo dubbio il posto migliore, nonchè il più semplice, più sicuro è il lungomare e in questo post di questo parleremo.


 Negli anni è stato risistemato e anche ampliato e consente di correre agevolmente anche distanze considerevoli senza dover ripetere il percorso.
Diciamo che un avanti e indietro permette di arrivare anche ad oltre 18 Km. Ad esempio:
https://www.strava.com/activities/2056335531

Oltre al lungomare ci sono altre alternative, ma li prenderei in considerazione solo nel caso l'hotel o la casa si trovassero lontani dal mare e vicini a questi parchi. Alcuni non sono nemmeno piccoli, ma sono contornati da strade trafficate e comunque non paragonabili al lungomare.
A mio parere l'unica vera alternativa al lungomare è praticabile di domenica mattina quando con poco traffico si riesce a fare percorsi altrimenti pericolosi. Si può ad esempio correre abbastanza bene in salita anche su lunghe scalinate partendo dal lungomare e salendo fino alle Flame Towers, come fatto da me qui:
https://www.strava.com/activities/2105865251
Ne parlerò in un'altra occasione.

VENTO. Sì a Baku c'è spesso un bel vento forte che proprio sul lungomare può dare anche più fastidio che altrove, ma io credo che il vento dia una bella mano ripulire all'aria e Baku ne ha sicuramente bisogno; quindi ok il vento se toglie un po' di smog.

Una giornata ventosa (sui 50 / 60 Km/hr ma si arriva anche oltre)

Piastrelle scivolose
Oltre al vento un altro dettaglio a cui prestare attenzione è la scivolosità: infatti il lungomare è in grandissima parte composto di una piastrellatura che se bagnata o umida è alquanto scivolosa (massima attenzione nelle fasi iniziali e finali quando per accedere al lungomare dovete fare i sottopassi: i gradini se bagnati sono MOLTO scivolosi)
Inoltre tale pavimentazione non è certamente morbida! Ma non credo sia consentito correre sull'erba. Quindi scarpe ammortizzate.

Una vista verso la Cristal Hall
Correndo altrove rispetto al lungo mare dovete considerare che i marciapiedi ogni tanto spariscono obbligandovi a correre direttamente in strada e che ci possono essere buche, tratti sconnessi, cartelli ad altezza ridotta e via discorrendo che rendono la vita del runner un po' complicata.

Ma per ora concentriamoci sul lungomare e vediamo il percorso tipico partendo da Nord.

Si potrebbe partire sul nuovo tratto lungo il Nobel Prospekt, ma poichè in corrispondenza dei lavori per due nuove torri sul lungomare quest'ultimo è interrotto e per proseguire avrete un 500 mt di tratto lungo la strada brutto (ancorchè sicuro). Inizio quindi la descrizione dal Terminal Traghetti con destinazione Turkmenistan e Kazakistan. Qui siamo nella zona detta Port Baku che è un grosso complesso formato da tre edifici dove amano soggiornare molti espatriati. E' un tratto abbastanza affollato, ma sempre di affollamenti limitati si tratta.

Si prosegue lasciandosi a destra l'Hotel Marriott

Il Marriott visibile sulla sinistra (foto verso Nord)

e poi il Palazzo del Governo (qui è dove c'è anche il rettilineo di partenza e i box del granpremio cittadino di aprile)


Si prosegue incontrando il centro commerciale Park Bulevard


e avendo sempre in vista le tre Flame Towers





Si raggiunge la città vecchia e si arriva allo Yacht Club

Sullo sfondo qualche yacht e qualche barca a vela

E dopo il museo del tappeto )a forma di tappeto!) si arriva al nuovo centro commerciale Caspian Waterfront Mall (non ancora aperto)


superato il quale si passa affianco alla Baku Eye


 La tappa successiva è il basamento della bandiera (la terza più alta del mondo, ma adesso è in manutenzione) e la Cristal Hall (palazzetto concerti)




 In questa zona potete trovare dei brevi tratti in salita (sui lati del monumento della bandiera).


Oltre a tutte le scalinate che volete


Superato il basamento si va verso l'Acquatic Palace passando per dei vecchi magazzini ristrutturati.






E si incontra anche un palazzetto che era presente all'EXPO di Milano:




 
L'Acquatic Palace


E girandoci intorno si arriva alla fine della passeggiata e si ha modo di vedere svariati pozzi di petrolio ancora in funzione

Pozzo regolarmente funzionante

E anche un pozzo in legno del 1846



Di legno!

A questo punto tornate indietro per la stessa strada magari aggiungendo un po' di deviazioni percorrendo alcuni pontili e avete portato a casa una bella corsa.

Seguiranno altri post con la descrizione di qualche altro itinerario di corsa.

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