martedì 26 luglio 2016

Hoka One One Bondi 4 review

Ho comprato un paio di scarpe Hoka One One Bondi 4. Sono le scarpe che si caratterizzano per la loro suola di quasi 3 cm di spessore, non esattamente minimal!


Era da un po' che ne leggevo qua e là e che avevo capito che in molti IM queste scarpe sono utilizzate con una certa frequenza (sono anche scarpa ufficiale IM e il marketing conta più di quello che si possa credere) ed ho finito per incuriosirmi. Poi sono pur sempre uno da 80/82 Kg, magro finchè volete, ma il peso è quello e sulle scarpe quello arriva, non la percentuale di massa grassa o il BMI.

E' vero che mi trovo molto bene con le Newton, ma in previsione maratona le attuali Gravity mi paiono comunque un po' troppo "estreme" e quindi una nuova scarpa devo comunque sceglierla.

A darmi la spinta finale, oltre ad un discreto sconto trovato su un sito internet, è stato l'indolenzimento alla schiena che non mi passa mai. Chissà che un cambio scarpa non mi aiuti.

Al momento è presto per dirlo; ci ho corso non più di 4 o 5 volte e la più lunga è stata di 17K. Però le prime impressioni queste sì le posso cominciare a fissare.

Durante il lento di 17 Km

L'aspetto delle Hoka è sicuramente particolare se non brutto, con questa enorme zeppa. Anche mia moglie quando le ha viste non ha potuto non proferire un "ma che scarpe sono ?!"

Le scarpe arrivano con due solette e quindi si può scegliere se mettere solo la sottile, solo quella normale o anche sottile + normale. Io pur avendo azzeccato la taglia 12.5 US (cioè perfettamente allineata con le Newton) ho optato per ora per la sola soletta sottile (so-so-so: che allitterazione!).

Le cose che si notano subito, dai primi passi sono:
  • non sono così pesanti come l'aspetto potrebbe far pensare,
  • il differenziale è limitato (come previsto, infatti è 4 mm),
  • sono morbide morbide.




Quindi lo stile di corsa non è così diverso dalle alte scarpe a basso differenziale. Certo la sensibilità piede sul terreno è diversa, ma in realtà non è nulla.

Io non ho avuto problemi di adattamento di nessun tipo (il drop è lo stesso delle Newton) e la morbidezza della suola non mi ha dato strane sensazioni. Quindi direi tutto bene. Certo non può essere una scarpa reattiva con cui fare i 100 mt, ma dal fondo medio in poi va benissimo.

Dopo una decina di Km ho sentito fastidio all'alluce del piede sinistro, nella parte esterna, a causa di qualche sfregamento. Potrebbe essere la necessità di un semplice adattamento oppure la soletta non ben sistemata, magari devo provare anche la soletta normale. Viceversa non mi pare di avere rischiato vesciche o altri sfregamenti, cosa che invece avevo letto come frequente ma forse su modelli più vecchi.

Nel frattempo ho l'impressione che la schiena stia migliorando... effetto placebo? vera ammortizzazione? semplice cambio scarpa / cambio sollecitazioni? sarebbe passato comunque? boh. In realtà le Newton le uso da anni e il mal di schiena l'ho avuto nell'ultimo mese, ma considererò una prova del nove qualche altra uscita da oltre 21K.

Da provare anche senza calze (anche se a fini IM non conta perchè in questo caso le calze le userò di sicuro)


L'idea sarebbe poi di usare le Gravity IV per le ripetute, i medi e le gare corte e le Bondi 4 per recovery, lunghi e la maratona dell'IM.

Aggiornerò questo post dopo avere collezionato qualche km in più.





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