mercoledì 3 agosto 2016

Bike fit

Nell'ambito della preparazione all'IM, mi sono deciso a fare una visita per verifica e aggiustamento posizione in sella. Dopo varie ricerche internet e visita dei forum, mi sono orientato per il Bici Lab di Vigevano a cura di Marco Gatti (è socio di questo studio anche Davide Cassani).

http://www.bici-lab.it/analisi-biomeccanica-ciclismo-pavia/

Il motivo principale di questa scelta è che ho saputo che Gatti ha una esperienza personale e diretta di triathlon no-draft (ha fatto 5 IM) e quindi la posizione TT sarà fatta a ragion veduta. Comunque ho chiesto di fare anche la posizione da strada. Inoltre ovviamente i giudizi che ho letto erano positivi.

Avevo già fatto una visita alcuni anni fa, solo strada, ma poi avevo fatto varie modifiche e quindi era il momento di risistemarsi.

Altro obiettivo della visita era ottenere l'indicazione di una o più bici da crono e della loro misura per un eventuale acquisto, in modo che se dovessi mai decidermi non avrei difficoltà con la taglia.

Naturalmente c'era anche la curiosità di vedere se e quanto mi avrebbe ribaltato l'attuale posizione che è fatta da me (per no-draft).

Altro aspetto fondamentale è il collo. Il limite più grosso che ho nel tenere la posizione è il collo. Sicuramente farò gli esercizi che mi ha dato l'osteopata e cercherò di migliorare (sì, però devo cominciare...), ma spero di trovare una posizione ideale, magari non troppo aggressiva, ma giusta.

Fissato l'appuntamento, mi sono presentato con bici (con aerobar montati), vestiario e due paia di scarpe. 

La visita è stata di oltre 3 ore (sì, sì giusto; più di 3 ore!).

Introduzione e chiacchere iniziali
Marco è molto cordiale e disponibile, si era preso il tempo per fare questa prova e non abbiamo avuto nessuna fretta. Tutti gli aspetti sono stati valutati con calma conditi di un po' di consigli generali in ottica IM. Marco ne ha fatti 5 tra cui Klagenfurt di cui dà un giudizio positivo.

Misure antropometriche 
Con l'ausilio di un po' di strumenti anche elettronici si effettuano non solo tutte le misure antropometriche classiche, ma anche quelle di pressione dei piedi e dei glutei e foto varie per valutare le asimmetrie e altri problemi posturali e di flessibilità. Il tutto sempre condito da spiegazioni e valutazioni precise.


Naturalmente è risultato che non sono tanto dritto / simmetrico, ma pensavo peggio. Punto più dolente è il discorso bacino - lombare - dorsale e relativa e conseguente rigidità: nella prova di piegarmi in avanti le mani restano bellamente sollevate da terra. Dacché non faccio più yoga (9 anni) sono peggiorato di brutto, ma credo che con un po' di buona volontà qui si possa migliorare e questo permetterà di poter inclinare maggiormente la schiena in sella con il conseguente miglioramento dell'assetto.

Baropodometria in posizione naturale


In sella al simulatore strada
Il simulatore, pur valido mi è parso non proprio il top della tecnologia, ma comunque fa quello che deve fare potendo regolare le posizioni e misurando la potenza sui pedali separatamente e lungo la rivoluzione della pedalata. La prevalenza del lato destro con una potenza del 52% vs 48% del lato sinistro conferma in pieno quanto indicato dai miei BePro. La perdita di efficienza nella parte di richiamo rispetto alla spinta è contenuta al 4% sulla potenza complessiva che, dice Marco, è più che buono considerando che ho cominciato a pedalare nel 2012.

Finchè non migliora la flessibilità quei 69° non possono calare...

Dopo avere preso tutte le misure e i parametri il sw dà una geometria ideale che viene riportata sul simulatore dove viene adattata secondo le sensazioni e secondo l'occhio di Marco. Ne è risultata una posizione molto diversa da come stavo andando, ma si deve considerare che io avevo impostato un assetto a modo mio, ma da triathlon.
Comunque: abbassata la sella, arretrata la sella, alzato il manubrio! quindi molto meno aggressivo per via della mia rigidità e comunque la sella era troppo alta anche se io non avevo disturbi nemmeno dopo giri del tipo Sportful oltre le 6 hr. Certo è che un maggiore confort alla lunga vuol dire anche maggiore performance (e io devo fare un IM che corto non è).

In sella al simulatore TT
Qui abbiamo introdotto anche una possibile bici reale per vedere poi se in commercio si trovava qualcosa per me. Il procedimento è analogo: il sw dà una geometria ideale che si riporta sul simulatore per verifica e successivamente si vede se compatibile con bici in commercio.

Assetto tranquillo anche nella versione TT
Ho indicato a Marco che volendo al più una bici entry-level, avevo sentito parlare bene delle Felt B12/14/16 che hanno prezzi ottimi e telai che solo pochi anni fa erano giudicati top. 
Dal sito Felt Marco ha controllato le misure e ha visto che con una taglia 58 e pipa da 100 mm si riesce ad avere il mio assetto. Tombola!
Secondo lui anche per uno come me con assetto tranquillo e velocità non eccezionali la bici TT dà un vantaggio indubbio su gare come Klagenfurt.
A questo punto per confronto devo dire che la posizione sella che avevo fatto sulla Look è praticamente coincidente con quella ideale tri definita da Marco, e bravo Ale! (ma ora i pads sono più alti di come li avevo impostati io).

Modifiche alla fedele Look 461

  • Rimesso il reggisella originale e arretrata la sella;
  • dovrei accorciare la pipa di 10mm ma vedrò perchè se aumentassi un filo la flessibilità della schiena potrebbe andare anche così (anche perchè quella spare che ho è 20 mm più corta);
  • Sella da sostituire in quanto la mia è sì perfetta per me, ma avendo picchiato contro il portellone del box si è stortata e secondo Marco starci sopra mi rovina la posizione e quindi mi potrebbe fare qualche danno ai muscoli. Potrei provare a portarla da un fabbro e vedere se me la raddrizza...

Possibili TT bikes
Direi che ormai sono orientato sulle FELT serie B poi da vedere quale. Il rapporto qualità prezzo sembra imbattibile e per la mia taglia risulta molto difficile trovare qualcosa di usato, quindi lì si finisce. Credo che abbiano tutte lo stesso telaio (almeno come geometria) e quindi si tratta di selezionare l'offerta migliore / disponibile.
Felt B14

Documentazione
Foto, filmati, tabelle, ecc. SUPERcompleta e fornita su CD.

Per finire
Ottima impressione. Un po' deluso per l'assetto "in piedi" ma è colpa della mia rigidità. 

Prova su strada
Domenica, in assetto strada, ma con le barre montate ho fatto un bel giro di 100K e 2000mt D+. Impressioni:

  • comodo e con meno tensioni spalle - schiena - collo;
  • più in piedi ma in compenso ho meno necessità di alzarmi per rilasciare le tensioni;
  • Altezza e posizione sella OK;
  • Posizione sulle aerobar comunque fattibile e comoda. Non sarò molto aerodinamico, ma forse così riesco a stare in posizione per periodi significativi.

Ho deciso di preparare il reggisellla TRI (FastForward) con su la ISM Adamo Prologue (raddrizzata da un fabbro) e metterla in assetto ideale TT (più alta di 5 mm e 2 1/4 cm più avanti) e lasciare il reggisella Look su cui mettere la sella SMP per l'assetto da strada.
La pipa lascerei l'attuale, ma in previsione Pola potrei mettere la corta (dopo avere provato la posizione sella TT) per stare su un assetto da HIM.

Poi da decidere se va la FELT B14 o no...




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