Milano21 Race Report

E rieccoci in gara (podistica) dopo la lunga pausa dettata dagli allenamenti per l'IM. Non avevo velleità, nè mi ero allenato. Certamente non ero fermo, ma dal giorno dopo l'IM a ieri avevo fatto 43 ore di corsa e 448 Km, ossia una media di 21,5 Km/settimana. Non pensavo così poco!!! Ma il PB è arrivato lo stesso! Il Triathlon fa bene alla corsa (Sara Dossena docet).

Inoltre martedì ho avuto la febbre a 38.2°C!!

Quindi era giusto non avere aspettative, ma non avevo neanche ansia da prestazione. Partecipavo per divertirmi (anche se quando se lì poi...).
Mi sono recato al via in tutta tranquillità in bici, ho fatto la mia brava coda per i controlli di sicurezza e mi sono ingrigliato in tempo per fare più o meno di 10 min di riscaldamento e 15 di attesa intruppato. Tempo splendido, temperatura ottima per correre (tra i 7° e i 10°C), ma fredda nell'attesa;  umidità sotto al 50%, molto vento (per Milano), ma non fastidioso per correre (avevo maglia termica, maglietta con le maniche lunghe e pantaloncini).

Il percorso

L'idea era di partire, provare a mettersi sui 4'40"  e vedere come andava. Dopo pochi K mi sono assestato e ho visto davanti a me i palloncini dell' 1hr40'. Al  ritmo di 1" /km mi ci sono avvicnato sempre più e intorno ai 7K li ho superati. Ritmo OK appena sotto il 4'40".
Tutto è filato liscio fino al 15K quando le gambe hanno cominciato a dare segni di affaticamento: decisamente più le gambe che la tenuta generale anche se la deriva cardiaca mi aveva ormai portato abbastanza in alto.

Il passo accumulato. Si vede bene che i K 18, 19 e 20 sono stati in sofferenza

Ho onestamente sofferto tra i 17 e i 20K quando poi ho cominciato a respirare l'odore del traguardo, anche se non sono certo riuscito a produrmi in una progressione finale.
Nel momento stesso in cui ho chiuso e mi sono fermato, ho capito quanto fossi arrivato al limite con le gambe! Vero indolenzimento, forte, immediato e quasi doloroso. Ed ero ancora bello caldo! Credo che i pochi Km di allenamento di corsa si siano manifestati proprio in questo dolore.

Deriva cardiaca: passo costante e bpm in continua crescita

Tagliato il traguardo c'era un ristoro insoddisfacente (ma in realtà non avevo bisogno di niente) e poi un recupero sacche letteralmente da PANICO: caos totale, ressa pericolosa e 40 min per recuperare la sacca che era stata buttata a caso in ammassi di mille sacche con volontari poco preparati, spazi inesistenti, corridori intolleranti... Se qualcuno avesse urlato "Al lupo al lupo" (nella versione terroristica di questi tempi, stile Torino) si sarebbe creato un DISASTRO. Alla fine è stato male, svenuto, solo un ragazzo: è andata bene. E il tempo era buono con temperatura a questo punto sufficientemente alta, altrimenti non oso pensare a cosa sarebbe successo.

Ai ristori non ho preso nulla salvo al 15K dove, dopo aver mangiato il mio gel (l'unico) ci ho bevuto dietro un sorso d'acqua. A colazione avevo mangiato due fette di pane e marmellata e poi mi ero fatto mezzo litro di the caldo iper-zuccherato che ho sorseggiato fino a circa 20 min dal via.

Finale 1hr 37min 49sec e quindi passo medio 4' 38" e 1min e 27 sec di PB migliorato!
130° su 577 di categoria (22,5° percentile)
1036° su 4120 assoluto (25° percentile)

https://www.strava.com/activities/1291091408

Direi che se mi allenassi apposta per una mezza un altro minutino potrebbe andarsene...

Da dire però che all'inversione a U di via Vittor Pisani credo di aver tagliato un po': non c'erano transenne, ne segni, nè indicazioni e un 50 / 60 mt mi sa che me li sono fumati! Giuro, INVOLONTARIO.

Ho usato la App del Garmin per correggere i tempi sulla base dei Km indicati nel percorso. Ha funzionato bene, ma nei primi Km c'erano i cartelli solo ogni tanto (direi 5, 10, 15 e poi ogni Km). Valida, mi ha sempre dato una previsione di tempo finale giusta e al 10K quando ho fatto la prima correzione mi ha fatto un bel regalo psicologico dicendomi che ero un po' più avanti di quanto il GPS non avesse indicato fino a quel momento!