Elite DIRETO - La Prova

Dopo un paio di settimane di utilizzo posso riportare le mie impressioni sul mio nuovo rullo smart.

Del montaggio avevo già parlato, ma in realtà c'è abbastanza poco da montare:

• Le gambe, con le chiavi a brugola in dotazione;
• Il pacco pignoni - che non è incluso - con le chiavi speciali dedicate (anch'esse non incluse). Per questa operazione non serve la chiave dinamometrica, si monta il pacco (che si installa in un modo soltanto) con o senza gli spaziatori forniti (11v senza spaziatori) e si serra con frusta (sui pignoni) e special tool + chiave inglese al centro. Più facile a farsi che a descriverlo; in più su YouTube troverete decine di video;
• La bici sul rullo: più o meno come si monterebbe una ruota;
• L'alimentatore: la presa è sul davanti del rullo (la parte che guarda verso il senso di marcia della bici).

Ed è finito.

Per far funzionare il rullo è necessario un qualche device esterno come uno smartphone, un tablet o un computerino (abbastanza moderno però, il mio Edge 500 non comanda il rullo) che siano ANT+ o Bluetooth e IOS o Android.
La Elite ha una sua App sia IOS sia Android che è in parte free ma che è possibile sbloccare aumentandone le potenzialità, con un fee annuale. Con il DIRETO vi arriva un codice promozionale per attivare le funzioni avanzate di questa App, ma io non l'ho ancora fatto. Ad ogni modo è ovvio che Elite fa i rulli e non le App... e si vede...

Intanto con la App anche in versione base si può tarare / calibrare il rullo. Si lancia la app, si configura il rullo e poi nella funzione "parametri" si seleziona (in fondo alla schermata) "Configurazione avanzata". Qui si deve definire la dimensione della ruota e poi calibrare il rullo.

La dimensione della ruota serve solo a ottenere dei dati di distanza e velocità che abbiano un senso, ma sui rulli di solito la velocità non è un parametro interessante (salvo in Zwift e simili). Questa operazione di indicare la dimensione della ruota va fatta su tutti i devices (ossia, non è un informazione che viene caricata dal rullo; resta solo e soltanto nella app).

Fatto questo si può salire a bordo e lanciare l'opzione "calibrazione rullo". A questo punto la app chiede di iniziare a pedalare e poco dopo (molto poco) chiede di aumentare la velocità. Dopo max due secondi arriva il messaggio che chiede di smettere di pedalare. Così vengono azzerati gli offsets ("fatto lo zero"): contrariamente alla dimensione della ruota la calibrazione viene caricata nel rullo e quindi fatta con un'App non c'è bisogno di ripeterla sugli altri device eventualmente in uso parallelo. E' consigliato fare questo zero dopo aver scaldato il rullo per circa 10 min.
La App restituisce anche un parametro relativo al tensionamento interno della cinghia del rullo.

Questo numero va confrontato con quello riportato sul rullo stesso. Se differissero di tanto (con il valore dato dalla app inferiore a quello del rullo) significa che la cinghia è poco tesa e se si ha l'impressione che possa slittare o che i  valori di potenza siano sospetti, allora si può tirare la cinghia agendo su una vite di blocco prima e su una di tensionamento poi.
La calibrazione si può fare anche con altre App (io ho usato con successo anche TR in modalità bluetooth), ma non si ottiene il numero da confrontare.


Il mio set-up prevede quindi:

• il Direto che trasmette potenza, cadenza e velocità e riceve input di resistenza, sia  ANT+ sia BT;
• i Pedali BePro  che trasmettono potenza e cadenza in ANT+;
• l'I-Pad che è BT e ANT+ grazie all'aggiunta del dongle esterno (anche se far funzionare l'ANT+ col dongle è un'operazione maledetta, spesso non va e si deve riprovare n volte togliendo e rimettendo il dongle e spegnendo l'App);
• il Samsung S7 che è sia BT sia ANT+;
• il Garmin F3 che riceve ANT+ (e forse può regolare il rullo ma non ho ancora provato).

Come softwares io uso:

• TrainerRoad,
• Zwift (che ha l'app anche per Apple TV),
• (My E-Training della Elite).

N.B.: si possono usare contemporaneamente più computer / App, ma si rischiano conflitti:
il Blootooth è un handshake one-to-one ossia una volta connesso un trasmettitore con un ricevitore, gli altri ricevitori non vedono più il sensore BT già connesso.
OCCHIO quindi: prima di sbattere la testa contro il muro quando non riuscite a vedere un sensore BT con un device assicuratevi di avere spento il BT sugli altri! (ANT+ invece trasmette a riceventi multipli)
Se più SW cercano di controllare il rullo è possibile che esso dia la preferenza ad uno di questi, ma più probabilmente si mette in una sorta di idle state e non riceve più da nessuno. Quindi un solo software deve essere in modalità FE-C (cioè di controllo resistenza rullo).
La connessione Wi-Fi ogni tanto interferisce: se avete problemi di connessione fate una prova con il Wi-Fi spento.
E' anche possibile che la distanza trasmettitore - ricevente debba essere ridotta (in particolare l'ANT+ non ha una grande portata).

PROVA BLUETOOTH

Basi
Device 1: IPad con la sola connessione BlueTooth attiva e collegato al Direto (e ad un cardio BT, ossia il MIO Fuse ottico)
Device 2: Garmin collegato a BePro via ANT+ e fascia cardio Garmin
Calibrazione / Offset: sempre fatta dopo circa 10 min di utilizzo e rifatta talvolta anche in seguito. Stante che nel mio caso la bici, il rullo e i Bepro sono fissi nel box e non vengono spostati e quindi non subiscono variazioni di temperatuta significative, l'effetto della taratura è minimo e trascurabile.

Vari casi:
- TrainerRoad in modalità ERG e Powermatch su OFF (ovviamente visto che questa funzione di TR integra i segnali di potenza del rullo e di un powermeter esterno)

BePro blue, Direto Rosso

- Zwift in modalità Course e in modalità Workout
In questa configurazione tutto funziona alla grande e la differenza tra BePro e Direto è circa costante intorno al 6% che non è poco, ma entro i limiti accettabili.
La reazione del rullo ai comandi della App è istantanea! Ho letto di persone che hanno ritardi di 2 sec e alcuni anche più. Io non noto nessun time lag e se c'è è SICURAMENTE inferiore ad 1 sec, ma io direi anche meno (in questo BT è leggermente meglio di ANT+, ma di frazioni risibili).

PROVA ANT+

Basi
Device 1: IPad con la sola connessione ANT+ via Dongle esterno
Device 2: Garmin collegato a BePro via ANT+ e fascia cardio Garmin
Mentre TrainerRoad non ha problemi a trovare e gestire il rullo con la connessione ANT+ sia in ERG sia in Resistance, con Zwift su IPad + dongle ho molte difficoltà. Dopo varie connessioni e disconnessioni finalmente il segnale ANT+ viene rilevato, ma fino ad oggi Zwift trova Potenza, Cadenza/Velocità, ma non il FE-C ossia il controllo del rullo. Il rullo è a posto visto che TR sia da IPad sia da Samsung S7 governa il rullo via ANT+ senza problemi (e anche l'App MyE-training non ha problemi).

Vari casi:
- TrainerRoad in modalità ERG e Powermatch su OFF (ovviamente visto che questa funzione di TR integra i segnali di potenza del rullo e di un powermeter esterno);
- Zwift ahimé senza controllo e quindi in funzione, ma senza variazioni di resistenza.

La differenza tra BePro e Direto è circa costante intorno al 6% che non è poco, ma entro i limiti accettabili e la reazione del rullo al comando è uguale al caso BT

Risultato
Bepro segna mediamente 6% in più del Direto e ANT+ o BT è tutto uguale.

BePro Blue, Direto Rosso. Questo è un raro caso di ottima sovrapposizione

Ammesso un errore sia per i BePro sia per il Direto di + o - 2% e quindi + o - 4% globali più un 1 o 2% di friction losses tra i pedali e la ruota del Direto, la differenza massima tra i due numeri dovrebbe essere 6% mentre io sono arrivato in alcuni casi anche all'8%. Che fare? a chi credere?

Oltre alla banale calibrazione i BePro possono essere tarati staticamente applicando un peso noto all'asse del pedale e confrontando tale peso con il risultato della calibrazione (che ritorna come valore, proprio il peso in ettogrammi del peso applicato). E' poi possiblile modificare il valore di taratura. Potrei quindi pensare di applicare una correzione negativa in modo che i BePro segnino circa il 6% in meno di adesso e così avrei allineato i due valori e reso paragonabili le uscite in strada e sui rulli.

Non mi risulta che qualcosa di simile sia possibile sul Direto.

In alternativa potrei usare come dato potenza sempre solo il BePro (magari dopo un controllo di taratura statica con peso noto sui pedali) anche quando uso il Direto. Credo che sceglierò questa seconda strada, come dire che mi sto fidando più dei BePro che del Direto.

Conclusioni
Funziona bene sia in ERG, sia in Resistenza/Livelli. La prontezza della risposta alle variazioni di input è OTTIMA
Modalità ERG: la stabilità della potenza (ossia la capacità di tenere fissa la potenza target impostata) non la posso giudicare perchè non ho confronti con altri rulli; certo se si fanno variazioni improvvise di cadenza non si ottiene una risposta stabile, ma in condizioni normali va benissimo. Forse per scatti di pochi secondi può non essere l'ideale.

Un' "uscita" in Zwift Watopia con BePro (blue) sempre sopra il Direto (red)

E' silenzioso.
La misura di potenza è buona, sicuramente ripetibile (è più basso dei BePro, ma i due grafici risultano identici). Per la precisione vs. BePro è difficile sapere chi dei due è più preciso. Teoricamente BePro è verificabile con la prova del peso... Su questo aspetto speravo una miglior sovrapposizione tra i due strumenti...
Rapporto qualità/prezzo buono: tra l'altro non essendo più una novità si comincia a trovarlo a prezzi via via decrescenti (tra l'altro il Nome lo rende rivendibile: ho rivenduto il mio Qubo Digital, anch'esso Elite, in meno di 4 ore sfruttando il Trocathlon ossia il servizio Dechatlon per rivendere il proprio usato).


Quindi è consigliato? CONSIGLIATISSIMO! Anche malgrado il delta sulla potenza misurata? Assolutamente sì.

TR in ERG mode e Powermatch ossia potenza by BePro e controllo ERG by Direto. In verde la potenza letta dal Direto, ma non utilizzata come input all'ERG mode. In questo caso il delta% era limitato

Giro Zwift con BePro in blue e Direto in verde. In questo caso Zwift era completamente controllato da Direto (anche la lettura della potenza)